"Voglio lasciare Miami? No. Voglio rimanerci. Qui è da dove partire".Si parla degli Heat, ed in tempi recenti e soprattutto ora che siamo vicini al fatidico luglio 2010, Miami è sinonimo di Dwyane Wade.
Le parole qui sopra riportate sono state dichiarate dall'ex Marquette, parole che non lasciano scampo e non trovano che una sola interpretazione: la volontà di non lasciare le calde spiagge di Miami. Semmai saranno gli altri a venire da lui.
(Foto a lato. Wade imita Pat Riley, lo farà anche improvvisandosi General Manager per un'estate).
Si perchè Wade pare essere intenzionato a vestire i panni del General Manager della squadra della Florida avendo l'intenzione di provare a trasformare la squadra secondo i suoi desideri.
Infatti Dwyane cercherà di convincere i migliori free agent di quest'estate ad unirsi a lui. "Non è che andrò proprio a cercarli i giocatori. Parlerò con loro, sondando il terreno, per capire se vogliono venire a Miami e giocare con me" ha proseguito la guardia degli Heat.
Non ci dovrebbero essere e non ci saranno opposizioni da parte della dirigenza, ovviamente ben lieta che la sua stella continui il suo "regno" da loro.
Chissà se la decisione presa è maturata prima o dopo gli incontri avuti con Bosh e Johnson, avvenuti un paio di giorni fa. Non si sa e forse non si saprà mai, ma poco importa, ciò che conta è che ormai il secondo pezzo pregiato della free agency ha scelto, sempre che non stia facendo come ha fatto Brand prima di andare ai Sixers...ma pare improbabile.
Chissà se anche il numero 1 dei free agent del 2010 (leggasi LeBron James) seguirà le orme del suo amico restando a Cleveland e cercando di convincere gli altri a venire nella sua dimora o se deciderà di andarsene.
Magari proprio da Wade, che, possiamo scommetterci, da buon GM non mancherà di bussare alla sua porta...
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