
E proprio Fisher è stato nuovamente il protagonista della serata, grazie ad un quarto periodo nel quale ha realizzato 11 punti, tutti fondamentali perchè arrivati in un momento di pochezza offensiva dei campioni, enfatizzandoli e dandogli la carica necessaria per reggere un finale che li ha visti uscire vincenti.
Il suo coast to coast chiuso in lay up (che ha dato il +6 ai Lakers a meno di un minuto dalla fine), è stata la giocata che ha spezzato completamente la partita. Giocata che ha lasciato basiti i tifosi bostoniani, i quali hanno poi visto i propri giocatori addormentarsi completamente e solo all'ultimo chiudere in affanno una penetrazione tutt'altro che irresistibile.
Ma quello che più di tutto ha inciso sull'andamento della gara, è che la "giungla" targata Garden ha mietuto la vittima sbagliata, non un californiano, ma uno dei suoi abitanti, Ray Allen. Dopo una serata da 8 triple, che avrebbe messo a terra anche la difesa più impenetrabile, è arrivata una prestazione da 0/13 dal campo, che vuoi per la difesa pressante, vuoi per la crescente insicurezza durante il match, ha del tutto sbalordito tutti e fatto inginocchiare i Celtics.
La grande prestazione di Garnett, voglioso di riscatto dopo alcune partiti infelici, non è bastata a contrastare la combinazione di questi due fattori (Fisher e Allen), ma almeno è servita per ridare vita a chi sperava di poter vedere Garnett nuovamente una forza anche in attacco.
Come detto da Bryant, i playoff sono diversi, la partita più importante è sempre quella successiva, e se questa è stata fondamentale per la fiducia che ora hanno i losangelini, gara 4 sarà veramente fondamentale, perchè sarà lo spartiacque che decreterà se esiste una vera differenza di forza mentale tra i due team.
Related Posts : Boston Celtics,
Los Angeles Lakers,
Playoff NBA
Nessun commento:
Posta un commento