Esiste una regola nella NBA, che proibisce ai giocatori free agent, di accordarsi per i piani futuri e di conseguenza per i nuovi ingaggi. Ma la regola è impossibile da controllare, è impossibile da gestire, perchè dei giocatori, che magari nella vita sono anche amici, possono incontrarsi facilmente fuori dai campi da gioco, e parlare di quello che preferiscono senza essere vincolati da delle norme ristrettive.
Ma quando ad incontrarsi, per sedersi insieme e chiacchierare, sono: Wade, James, Johnson e Bosh, sembra che la NBA si veda ben lungi dal sanzionare un gruppo che è il cuore del presente e del futuro della Lega. Secondo i portavoce della National Basketball Association, non è stato infranto alcun regolamento e tutto è nella norma anche il discorso dichiaratamente aperto di Dwyane Wade.
Alcuni giorni fa, la stella di Miami, ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno fatto ragionare molto esperti e tifosi e che hanno reso ancora più trepidante l'attesa del 1° Luglio. Wade ha fatto presente che lui, James e Johnson si sarebbero incontrati per parlare dell'imminente futuro che li vede protagonisti, dimenticandosi però di menzionare Chris Bosh.
La dimenticanza (se così è) ha subito scatenato un fiume di spiegazioni, a cominciare da quella che vedrebbe il lungo dei Raptors accasarsi dove si accaserà The King, qualora cambiasse squadra.
Anche un'altra spiegazione è stata diffusisissima ed accolta dai più, quella che vedrebbe Bosh lasciare il Canada per andare a rafforzare un team già molto forte come i Lakers o una delle franchigie texane, di dove è originario CB4.
Ma la verità è che nel cosidetto "meeting" ci sarà anche Chris (lo dice una fonte interna della ESPN), e quindi niente è stato ancora deciso. Non è detto che le spiegazioni date non siano plausibili ma probabilmente il da farsi non lo sanno neanche i diretti interessati.
La notizia dell'incontro a quattro ha fatto molto parlare e anche Donnie Walsh, uno dei più interessati a questo incontro, ha commentato la notizia: "Non avevo capito che ad organizzare l'incontro era stato Wade. Avevo capito che si sarebbero visti per parlare, una cosa è sicura, non andranno in sei nella stessa squadra."
Poi il GM dei Knicks ha voluto sottolineare come nelle parole di Wade lui avesse semplicemente letto di un incontro di colloquio senza una chiara intenzione di accordarsi, cosa che non mina assolutamente nessuna legge.
Comunque quando il meeting sarà concluso, si sarà delineato anche il futuro prossimo della NBA, perchè le scelte dei quattro non influenzeranno soltanto le loro prossime stagioni, ma anche quella degli altri giocatori di un certo livello che sono free agent in questa focosa estate, e quelle delle franchigie che resteranno all'asciutto e che dovranno ripiegare su nuovi progetti.
Related Posts : Chris Bosh,
Dwyane Wade,
Free Agents 2010,
Joe Johnson,
LeBron James
Nessun commento:
Posta un commento