Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

domenica 23 maggio 2010

IL FUTURO DI CHRIS BOSH SEMBRA LONTANO DAL CANADA

Mentre l'ennesima vittoria dei Celtics di stanotte proietta praticamente Boston direttamente alla finalissima, alcune voci su uno dei prezzi pregiati del mercato estivo, si susseguono senza sosta, alimentate da dichiarazioni e da smentite.

Chris Bosh, l'ala di Toronto sembra sempre più pronto a passare il confine, con un piede (se non tutti e due), già negli States, pronto a lasciare definitivamente la squadra che fino ad oggi lo ha eletto suo leader.
Sembra infatti che CB4 abbia avuto un dialogo con il management di Toronto nel quale indicava le franchigie che più l'aggradano, quelle che reputa le giuste candidate a cui prestare i propri servigi l'anno prossimo.

Infatti anche se Bosh in teoria può divenire free agent senza restrizioni a fine stagione, sa benissimo che solo tramite una sign and trade potrà accaparrarsi il massimo di stipendio stabilito dalla Lega.

Le fortunate che rientrano nella ristretta cerchia del numero 4 dei Raptors sono:  i Chicago Bulls, i Los Angeles Lakers, i Miami Heat e i New York Knicks, oltre ovviamante ai Toronto Raptors. I più maliziosi hanno subito commentato come il nome della squadra canadese sia stato inserito solo per rispetto ai dirigenti ed ai tifosi, piuttosto che per vera propensione a rimanere.

Secondo indiscrezioni però, ad aggiungersi a queste papabili scelte, ci sono i Thunder e i Rockets, due squadre che aggiungerebbero di corsa un lungo alla propria formazione.
Pronte le smentite dell'agente del giocatore Henry Thomas (agente anche di un certo Dwyane Wade), che ha dichiarato subito dopo la diffusione della notizia, che il suo assistito non ha escluso nessuna possibilità, in modo da valutare tutte le opzioni.

Ma le smentite sono servite a ben poco, considerando che lo stesso Colangelo in una intervista ha sottolineato come la lista c'è ed è anche molto ristretta. "La lista è stata ridotta a una manciata di squadre, tra cui noi", sono le parole del presidente ( e GM ) dei Raptors.

La verità è che le possibilità che Bosh rifirmi per la franchigia canadese sono bassissime, e la previsione più papabile è che il lungo ex Georgia Tech sarà una di quelle pedine che si muoveranno per raggiungere un'altra stella di primo piano e formare una coppia irresistibile in una di quelle squadre che salarialmente parlando se lo possono permettere. 
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