SPURS E SUNS, CHI E' VERAMENTE LA MIGLIORE?

Due sorprese ma anche due certezze, è il paradosso che accompagna Spurs e Suns, due squadre che anche se ogni anno scendono di pronostico, riescono ad essere sempre lì guidati dall'esperienza e spinti dalla freschezza.

La chiave del loro successo è sempre la stessa, veterani che sanno essere esempi dentro e fuori dal campo e giovani pronti a farsi valere e a gestire il proprio minutaggio con massima serietà.

Una gran bella sfida la loro, una serie difficile da pronosticare perchè anche se Phoenix è in vantaggio già di due vittorie, San Antonio ha dimostrato di non cadere mai ed anzi di saper reagire, sempre.

Gioco veloce contro gioco ragionato, tagli dei lunghi contro movimenti da post, il gioco delle due formazioni sembra l'opposto, ma entrambe hanno la stessa capacità di gestire bene i palloni, di variare le soluzioni, di saper adattare il proprio stile a quello imposto dalla gara.

Quasi a rimarcare poi la parità in termini di roster, i due team hanno una spina dorsale comune: un lungo in grado di vincere la partita (Duncan da una parte, Stoudemire dall'altra), due inventori sensazionali (Nash e Ginobili), due ali piccole che possono fare la differenza (Jefferson e Hill) ed un centro variabile. 

Il fattore decisivo potrebbe essere l'abilità delle guardie a spezzare la partita, ma per ora sono i rimbalzi offensivi e i tanti falli subiti dai Suns a creare la differenza. 

Questa omogenità sembra cozzare con la filosofia di gioco opposta delle due formazioni, quasi a sottolineare la dipendenza assoluta che coach e giocatori hanno uno dell'altro. Il modo di giocare di un allenatore deve rispettare le caratteristiche dei suoi giocatori, ma allo stesso tempo, i giocatori dati in mano ad un allenatore, devono essere quelli più consoni al tipo di gioco che si vuol fare. Un circolo vizioso che premia solo i migliori, quelli che sanno scegliere ed adattarsi, quelli che capiscono l'importanza dell'unione in una squadra.

Proprio per questo che due team tanto diversi sono difficili da classificare come uno più forte dell'altro. Fatto sta che queste due, contro ogni pronostico da primo turno, saranno degne avversarie per qualunque delle favorite al titolo.

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