Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

mercoledì 5 maggio 2010

IL WALZER DEGLI ALLENATORI

Ad inizio anno ogni squadra si crea delle attese, si prefigge degli obiettivi, o, al massimo, battezza la stagione come di transizione, utile semplicemente per proseguire lungo una linea guida costruita per giungere al compimento di un progetto. Ma finchè le cose vanno come si spera, le riconferme e le congratulazioni arrivano a fiocchi, ma non tutto è rose e fiori.

Se per Scott Brooks la dirigenza dei Thunder ha fatto scattare la clausola per rinnovarlo, stessa sorte non è toccata ad altri allenatori che ora si ritrovano a spasso. Che sia per la stagione fallimentare o per dei dissidi interni, fatto sta che ora che la stagione regolare è finita, alcuni allenatori sono stati sollevati dai propri incarichi come capro espiatorio di una colpa comune e generalizzata. Ovviamente non si può cambiare un' intera squadra in un' estate (a parte New York, eccezione che conferma la regola), e quindi per dare il segnale forte che la dirigenza è pronta a migliorarsi, qualcuno deve "cadere".

Vinny Del Negro non dirigerà più Rose e compagni (foto nba.com)

Se alcuni sono stati "ostracizzati" durante la stagione, i primi a farne le spese a fine annata sono stati coach Eddie Jordan, ormai ex coach dei Philadelphia 76ers, Jeff Bower che resta a lavorare sempre a New Orleans ma dietro una scrivania, e da poche ore anche Vinny Del Negro.

Del Negro ha pagato la mediocrità dei risultati e i rapporti non proprio idilliaci con John Paxson. I Bulls infatti nelle ultime due stagioni sono stati l'emblema della squadra media vincendo il 50% delle partite e rassegnandosi quando nei playoff incontravano formazioni di più alto calibro.
Nella "Wind City" ciò non è previsto e complice una prossima estate infuocata, si è deciso di ripartire, cambiando in toto anche il modo di giocare.

I nomi che circolano nell'aria come possibili e papabili nuovi head coach da franchigia NBA sono praticamente gli stessi per chiunque sia alla ricerca di una nuova guida. Su tutti c'è Avery Johnson, un allenatore di ferro ambito principalmente da 76ers e Hornets che lo vedono perfetto per la loro rinascita.
Ma oltre a lui che comunque potrà essere il soddisfacimento di un solo team, circola insistentemente il nome di Dwane Casey assistente ai Mavs, noto per la sua propensione a farsi "volere bene".

Ma oltre a queste due possibili scelte, le altre possibilità si chiamano Doug Collins (attuale commentatore della TNT), Mike Budenholzer (assistente Spurs) e Tom Thibodeau, il genio specialista difensivo che lavora a Boston. Questi ultimi due nomi sono stati accostati insistentemente alla città dell'Amore Fraterno, mentre nelle ultime ore per la panchina di New Orleans si è rafforzata la candidatura di Tyrone Corbin (assistente dei Jazz).

Ma in questa forsennata ricerca dell'uomo giusto, potrebbero inserirsi anche i Nuggets che, il loro mentore lo avrebbero già, ma che non si sa quando potrà tornare a dirigere la squadra. Difatti George Karl anche se voglioso di tornare al lavoro deve pensare prima di tutto alla sua salute concentrando le sue attenzioni solo alla guarigione. Tutti si augurano di poterlo rivedere sbraitare da bordo campo, perchè sarebbe la certezza di uno stato salutare migliorato. 
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