Nella gara disputata contro i Los Angeles Clippers, gli Indiana Pacers, non solo hanno perso la partita ma hanno perso anche per un buon mese il loro uomo franchigia, il go-to-guy e l'unico realizzatore affidabile in questo momento nel roster: Danny Granger. Il ragazzo infatti, durante lo svolgersi del terzo quarto, ha sentito un forte dolore al piede che lo ha costretto ad abbandonare il campo. Il fastidio è stato causato da uno strappo del muscolo della fascia plantare del piede destro che non gli consente di pogiare bene il peso del corpo e quindi gli impedisce di giocare. Fortunatamente il problema è uno di quei malesseri che scompaiono col tempo senza dover ricorrere a terapie particolari, o peggio ad operazioni, ma solo a riposo assoluto per evitare sforzi che rallentino il decrescere dello strappo.
Gli Indiana Pacers ora devono affrontare un gran bel problema essendo una franchigia che non brilla di certo per risultati neanche con Granger in campo, e che ha come difetto principale proprio l'assenza di un secondo realizzatore che si prenda molte responsabilità. Se è vero che c'è sempre un lato positivo in ogni avvenimento, l'infortunio della stella dei Pacers apre lo spazio ad una sola lettura che non abbia risvolti negativi ovvero il fatto che perdendo l'unica vera soluzione offensiva, ora Indiana dovrà ridistribuire i tiri e modificare alcuni giochi e qualcuno emergerà per forza di cose come giocatore su cui fare affidamento. Portando alla ribalta un altro realizzatore, al ritorno di Granger, i Pacers avranno trovato il secondo violino che manca alla squadra.
Al momento l'idea principale sarà quella di equidistribuire i tiri, buttando spesso la palla in post e cercando di aprire spazi per i tiratori, visto che non c'è nessuno che eccelle rispetto ad altri come caratteristiche offensive, ma tutto lascia presagire che sarà Mike Dunleavy Jr a far salire sensibilmente il suo gioco ritornando almeno agli ottimi livelli raggiunti pre infortunio. Tornato solo da una decina di giorni a calcare un parquet NBA per disputare una gara ufficiale, Dunleavy ha l'opportunità di prendere in mano la squadra e velocizzare di molto il suo recupero pieno, anche psicologicamente parlando, ridando alla franchigia dell'Indiana l'ottimo esterno su cui hanno puntato nel 2007 (quando è arrivato da Golden State nel mega scambio che ha portato tra gli altri anche un altro giocatore fondamentale per i Pacers, Troy Murphy).
Intanto coach Jim O'Brien dopo aver sottolineato l'importanza della perdita, ha dichiarato che allungherà la rotazione degli esterni, quindi probabilmente darà più spazio a Luther Head e a Solomon Jones e cercherà da subito di riportare attorno ai 28-30 minuti la permanenza in campo di Dunleavy.
Related Posts : Danny Granger,
Indiana Pacers,
Mike Dunleavy Jr
Ciao! O'Brien ha detto che si corre, e se si corre per davvero, è difficile che Dunleavy riesca a tenere i ritmi di Ford. Più facile che esca fuori Rush da ala piccola.
RispondiEliminaCiao!
P.S. Complimenti per il sito. Ti invito a fare un salto sul mio blog: http://nbaventitre.blogspot.com/