Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

domenica 27 dicembre 2009

LA SITUAZIONE DI PORTLAND

Greg Oden, Joel Pryzbilla, Rudy Fernandez, Travis Outlaw, Nicolas Batum. Questi i nomi di cui attualmente coach Nate McMillan può solo leggere su una scheda o farci una chiacchierata, senza però poterne usufruire in campo, giocatori che non sono ai margini del roster o sono di complemento dei quali si può fare a meno e sopperire con aggiustamenti o inserendo negli schemi qualcun'altro, ma giocatori pienamente attivi in campo, importantissimi nelle rotazioni di una delle squadre più attese dell'anno (che per giunta sta facendo comunque una buona stagione), elementi di punta per poter usufruire di caratteristiche diverse, utilissimi per il gioco del team.

Sembra incredibile come la sfortuna si sia accanita contro i Trail Blazers tanto da martoriare un team che grazie a movimenti oculati sul mercato e all'esplosione di alcune pedine, tra le quali molti degli infortunati di sopra, sia arrivata ad essere considerata la prossima outsider, una outsider che però può contare su giovani e su di un salary cap ancora non troppo ingombrante da dover essere costretti a lasciare free agent alcuni uomini. Nate McMillan che sta facendo davvero un gran lavoro sia di motivatore che soprattutto tattico per adattarsi a questa interminabile lista di indisponibili, si è trovato addirittura in un allenamento a ranghi tanto ridotti da doversi adattare ad essere il decimo uomo per un cinque contro cinque.

Almeno lui è sano...(foto a lato)

Lavorare in queste condizioni è davvero difficile, soprattutto quando i tuoi due centri principali si "rompono" uno dopo l'altro e per l'intera durata della stagione, costringendo la franchigia ad adattare spesso LaMarcus Aldridge centro mentre questi nello spot di ala grande al fianco di un centro di peso era un fattore. Certo Portland potrà fare affidamento su Juwan Howard ma ovviamente è un giocatore che non può garantire costanza e molti minuti in una gara, e certamente ancor meno nell'arco di più di mezza stagione rimanente. Guardando il lato tattico, si cercherà ora un gioco più in velocità che favorisca gli esterni e i tagli a centro area, con Bayless a cambiare le guardie e Andre Miller a condurre sapientemente le azioni di contropiede e di transizione. Con un terzo lungo come Jeff Pendergraph alla sua grande occasione da minutaggio importante, si può giocare con un pacchetto sotto le plancie più agile che può sfruttare bene le vie di passaggio e creare situazioni tattiche vantaggiose.
Braccia aperte, come a dire "io non posso farci nulla"(foto a lato)

Sicuramente mancherà la presenza dominante a centro area che garantisca una varietà di soluzioni più diversificata e che dia possenza ed intimidazione nel pitturato, ma si deve per forza di cosa sopperire e quindi attendendo la piena ripresa di almeno Rudy Fernandez per fine gennaio, si può sperare di armare i tiratori e creare spazio in più per i penetratori.

Travis Outlaw e Nicolas Batum, due giocatori fondamentali per l'equilibrio della squadra, il primo principalmente in attacco come sesto uomo e il secondo come specialista difensivo che non ha problemi nel punire i raddoppi dall'altro lato del campo, sono attesi ad un pieno recupero solo per fine marzo, giusto in tempo per la post season appuntamento che molto probabilmente i Blazers lo stesso non mancheranno, ma siamo sicuri che riusciranno a rinserirsi subito nella nuova filosofia di gioco di McMillan?
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