Certamente il più è stato dato, ma in una sessione estiva di così alto livello di free agents e di volontà di cambiare, anche quelli che sarebbero gli scambi minori, tanto minori alla fine non sono, perchè riguardano giocatori talvolta anche da quintetto o al massimo role player che spazio nelle rotazioni lo trovano ovunque in una qualsivoglia franchigia.
A partire da Raja Bell che ha ufficializzato la sua scelta definitiva di rifiutare i Lakers per raggiungere lo Utah e divenire per cause di forza maggiore (vedi l'addio di Matthews direzione Portland) la nuova guardia che fin dal primo minuto deve dare il suo contributo. $10 milioni per 3 anni di accordo è l'esborso dei Jazz per poter usufruire dei servigi di un giocatore solido, con un buonissimo tiro e capacità difensive di ottimo livello, caratteristica principale quest'ultima, che di fatto è quella che ha fatto avanzare la proposta della franchigia guidata da Jerry Sloan.
La sensazione però è che i Jazz stanno semplicemente recuperando i pezzi persi senza aggiungere quel qualcosa in più che servirebbe alla squadra, forse nella speranza che uno di questi acquisti "sostitutivi" si riveli di livello superiore al suo predeccessore, o almeno più utile per far fare alla squadra il salto di qualità che gli manca per eccellere anche nelle partite di post season. Per chi invece vede il bicchiere mezzo pieno (e non mezzo vuoto), quello a cui si guarda è il fatto che la rosa anche se ha perso pezzi importanti del suo scacchiere, non si è indebolita, e almeno sulla carta e si può ripresentare ai nastri di partenza anche con la speranza di qualche giovane in più nel roster che potrebbe esplodere.
Altra buona mossa di Chicago che, delusa dalla mancata acquisizione di un ulteriore big oltre a Boozer, almeno non si è scoraggiata ed ha continuato imperterrita ad analizzare possibili buoni colpi per rendere la formazione più competitiva possibile.
Per due perimetrali che partono eccone due invece che rimarrando nelle rispettive città che li hanno accolti nella passata stagione (o nel caso del secondo nome nelle passate stagioni). E' il caso di Nate Robinson vicinissimo a prolungare coi Celtics (soprattutto adesso che è sfumato Ronnie Brewer, al quale avevano fatto pervenire un'offerta) accordandosi con il team di Boston per due stagioni a $9 milioni complessivi. Il play-guard dal mostruoso atletismo, sembra aver già accettato il contratto, ma l'ufficialità non è ancora arrivata, la si attende nel giro di poche ore.
L'altra guardia che ha rifirmato con il team di appartenenza è JJ Redick, il mortifero tiratore che tanto serve nel gioco dei Magic fatto di continui scarichi ed esterni atti ad aprire gli spazi in area. $19 milioni per tre anni, cheda molti sono stati giudicati eccessivi, troppi, per uno che essenzialmente rimane uno specialista, ma il fatto è che il suo compito lo sa fare molto bene soprattutto perchè anche se il tiro qualche sera dovesse "fare cilecca", costringe lo stesso ogni volta gli avversari a recuperare in affanno quando lo vedono libero al tiro, e costringe poi il suo marcatore ad evitare gli eventuale aiuti difensivi perchè saprebbe di essere punito. In sostanza la vera utilità oltre al tiro da fuori, è la presenza di un giocatore come lui che fa lavorare diversamente le difese sotto piccoli accorgimenti.
Altre due ufficializzazioni dell'ultima ora riguardano invece due ali: Luis Scola e Linas Kleiza che escono dallo status di agenti liberi, il primo rifirmando con i Rockets (ottima mossa di Houston che tengono in casa un eccellente giocatore) ed il secondo divenendo a tutti gli effetti un giocatore dei Raptors visto che i Nuggets hanno scelto di non rifirmarlo.
$47 milioni per cinque anni per il tecnico giocatore argentino e $20 milioni per quattro anni al lituano
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