Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

mercoledì 21 luglio 2010

LE DELUSE: QUALE FUTURO PER I NEW YORK KNICKS?

Siamo ormai prossimi agli sgoccioli del mercato dei free agents, dal quale solo pochi ottimi colpi si mossono ancora mettere a segno. Ci sono sempre le trade che possono ancora vivacizzare una delle estati più calde del mercato NBA, ma almeno al momento molte di esse rimangono fantasie dei tifosi più delusi.

Quelli newyorkesi poi, di trade se ne cercano di immaginare molte con l'idea di poter portare ancora qualche pezzo grosso al Madison Square Garden e così come i cugini del New Jersey, sperano ancora di non dover aspettare un altro anno per far quadrare uno di quei colpi che cambiano il volto della franchigia.


Anthony Randolph e Danilo Gallinari, le due grandi speranze di New York (foto a lato)


Perchè è vero, anche se i Knicks sono una delle grandi sconfitte di questo mercato, dopo che Donnie Walsch ha lavorato nelle ultime stagioni solo per un progetto fallito, si può ancora riuscire a portare a compimento qualcosa di simile al piano A senza che per forza lo si consideri piano B.
La sensazione è che l'anno prossimo sarà il momento buono per realizzare quanto si sta cominciando a creare nelle menti dello staff della franchigia della Grande Mela con i soli nomi di Anthony e Paul incisi nel pensiero.

Finora almeno, la squadra, persi gli obiettivi principali del Re, di Flash e di J-Johnson, ha continuato a lavorare sul mercato mettendo a segno buoni colpi mirati, che comunque al pari di quello fatto dai Chicago Bulls hanno lo stesso rafforzato un team in preda al panico del dopo dichiarazione James.
Anche perchè gli acquisti di Felton e di Anthony Randolph non saranno proprio quello che ci si aspettatava, ma almeno chiudono la discussione sul fatto se i Knicks siano migliorati rispetto all'anno precedente "scambiando" David Lee ed il suo contratto non certo da massimo salariale con Amar'e Stoudemire ed un contratto al massimo possibile.

Mike D'Antoni è fiducioso, soprattutto rispetto all'impatto che un giocatore molto sottovalutato come Randolph potrà portare in termini quantitativi alla squadra.
Infatti Randolph ha fatto vedere a sprazzi parte del suo talento, e la discontinuità del suo minutaggio unita al gioco di stampo Don Nelson non sempre molto incline a favorire i lunghi se non in transizione sui tagli, non gli hanno permesso di sfoderare appieno quelle che sono le sue qualità.

Il ragazzo è una speranza ed un giocatore da tenere d'occhio, sotto la saggia guida del nuovo coach, potrà veramente ritagliarsi uno spazio da elemento importante del team, grazie soprattutto alla sua verticalità e alla sua duttilità tattica che ne fanno un giocatore allo stesso tempo veloce ma abile nel giocare fronte e vicino al canestro. Certo che il fisico non proprio massiccio (usando un eufemismo) non lo aiuta, e neanche il fatto che i suoi movimenti in post sono da costruire con poche movenze che possono definirsi discrete, ma quello che sembra è che potrà essere la vera sorpresa della franchigia assieme alla speranza Danilo Gallinari.

L'italiano è uno dei cardini su cui si baserà la prossima stagione, da lui ci si aspetta molto, ed il fatto che non sia arrivata nessuna stella tra i perimetrali, lo aiuterà molto, dandogli la possibilità concreta di far esplodere completamente un potenziale che molto spesso si è visto sui parquet quest'anno. Potrebbe essere il suo anno, cosa che ridarebbe sorriso a chi proprio non riesce a mandare giù gli anni gettati nell'arrivare ad un obiettivo mai giunto.

Considerando comunque che la rosa è abbastanza competitiva, non certo per un traguardo che conta, ma comunque buona, e quindi sottolineamo che bisognerà attendere ancora, prima di dichiarare se New York sia una delle città che sono uscite sconfitte completamente da questa free agency. Perchè se veramente dovesse arrivare almeno uno tra Anthony e Paul (se non entrambi), e nel contempo Gallinari e Randolph avranno lasciato sguinzagliare il loro potenziale, bè per i tifosi newyorkesi e per quelli che amano lo spettacolo, ci sarà da divertirsi...
Related Posts : Anthony Randolph, Danilo Gallinari, Deluse dalla free agency, Free Agents 2010, Mercato NBA 2010, New York Knicks

Nessun commento:

Posta un commento