The King alla presentazione delle sue nuove scarpe è intervenuto ancora una volta sulla questione delicata riguardante il suo rinnovo contrattuale con i Cavs. The Chosen One ha fatto capire che non è stata una casualità la sua scelta di voler firmare solo un triennale nel 2006, ma l'azione era premeditata; la prima scelta del draft 2003 ha così affermato in merito al nuovo contratto proposto dalla dirigenza di Cleveland : " Nel 2006 firmai un contratto con un'opzione e non avrebbe senso per me firmare quel contratto se non tenessi aperte più soluzioni. Lascio che siate voi a leggere tra le righe".
Comunque per rimanere o meno non sarà il fattore denaro ad incidere su LeBron, perchè ovunque andrà, otterrà sempre il massimo salariale consentito dalla lega; probabilmente la sua decisione si baserà sull'ambiente in cui giocare, sull'attrativa di giocare in una squadra fortemente accerchiata dai media e di far parte di una franchigia che avrà nel breve periodo un progetto che la faccia puntare seriamente al titolo. Con questi presupposti l'idea che James rimanga a Cleveland non è poi così lontana, ma sicuramente tutti gli elementi portano a New York.
Nel frattempo Minnesota ha trovato il suo nuovo head coach, sarà Kurt Rambis, che dopo dieci anni da assistente dei Lakers, potrà finalmente "salire di ruolo" e dimostrare le sue qualità. Rambis era stato al centro di voci che lo davano come sostituto di Phil Jackson ai Lakers a fine anno, quando coach Zen si ritirerà ma a quanto pare ha preferito il presente ad un incerto futuro e si è accasato ai T-Wolves.
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