L'asse Toronto Raptors-New Orleans Hornets dopo aver già concluso una trade in estate, quella che portò Marco Belinelli a giocare con Chris Paul e Julian Wright a diventare ricambio a Toronto, dà vita ad una altra trade che stanotte ha trovato il suo epilogo.
Forti di una partenza razzo, gli Hornets hanno guardato al proprio roster e lo hanno analizzato per bene, al fine di migliorarlo ulteriormente. Consci che la loro prima lacuna era un point guard di riserva affidabile ed un'altra guardia che non disdegnasse la difesa, come invece fa il talentuoso Marcus Thornton, si sono accordati coi Raptors per prendersi Jarrett Jack. Entrambi i GM hanno valutato varie ipotesi, ma alla fine lo scambio è stato questo:
A New Orleans approdano Jack, Andersen, e Marcus Banks, mentre in Canada volano Peja Stojakovic e Jerryd Bayless.
Il vero fulcro dell'operazione per gli Hornets è stato quello di prendersi il play-guard che gli mancava in uscita dalla panchina, mossa che però rischia di tappare le ali proprio al nostro Marco, dato che Jarrett non è Bayless e può tranquillamente ricoprire il ruolo del Beli e visto e considerato poi, che non potrà essere un semplice ricambio di Paul per quegli spiccioli di gara in cui riposa. Si può anche pensare che il neo arrivato, sarà il primo cambio di entrambi così da prendersi una ventina di minuti a gara in cui le "api" rimangono del tutto competitive in campo (ricordiamoci che Jack ha le credenziali del titolare e non della riserva). Ma questa lettura non tiene conto di Thornton che non è l'ultimo arrivato, ma anzi uno di quelli che di sicuro starà concentrandosi in allenamento per convincere coach Monty Williams a ridargli i minuti che gli spettano.
Guardandola dal lato di Beli, la concorrenza è aumentata ma da vedere quanto negativamente, guardandola dal lato degli Hornets, l'acquisto è stato un ottimo colpo che rinforza sensibilmente il reparto esterni.
Hanno perso Peja è vero, un ottimo tiratore, ma per stessa ammissione del giocatore ormai la sua utilità in squadra era ridottissima e di poco conto rispetto a quello che egli sentiva ancora di dare.
Magari potrà dare tutto questo a Toronto, che ha bisogno di un riferimento costante dietro la linea da tre punti, adito a fare solo questo come prerogativa. Poi se non dovesse essere un fattore importante in campo, poco male, perchè il suo oneroso contratto scadrà a fine anno ($14 milioni) e i Raptors spinti da questa attrattiva hanno scelto il rischio, tanto la stagione non sembra certo essere una di quelle da ricordare.
Diverso il discorso di Bayless, che è un prospetto interessante, un buon play che in Canada può e deve trovare spazio in modo da crescere senza pressioni e con la speranza che in un ambiente, dove si cercano continuamente punti di riferimento, lui può dare libero sfogo alle sue qualità.
Una cosa però è certa, finalmente ai Raptors hanno preso una decisione chiara ed hanno messo la parola fine alla staffetta play.
Related Posts : free agents 2011,
Mercato NBA 2010,
New Orleans Hornets,
Toronto Raptors
Nessun commento:
Posta un commento