Domani uscirà ufficialmente il calendario NBA e sarà finalmente completo.Quindi poche ore all'avvenimento, ma in America sanno bene come stemperare l'attesa.
(Ora anche in Inghilterra si potranno vivere scene come questa. Foto a lato)
Dopo svariate voci e progetti futuri, finalmente David Stern è riuscito nel suo progetto di portare la National Basketball Association in Europa. A rappresentarla sono state scelte i Toronto Raptors ed i New Jersey Nets, non proprio squadre di prima fascia al momento, ma tra le migliori per andare in Europa.
Si perchè quella vecchia volpe che è il commissioner NBA, non ha pescato a caso "due foglietti" ma ha ponderato bene quali squadre mandare in "escursione".
Spiegazione semplice per Toronto, la squadra più variegata di non statunitensi (tra cui europei) che alberga nella lega americana, con giocatori spagnoli, italiani, lituani ma anche brasiliani, australiani e nigeriani.
Spiegazione meno appariscente, ma sempre finalizzata al famoso business è la scelta dei Nets. Perchè il nuovo proprietario Prokhorov, il magnate russo, è uno dei maggiori seguaci delle mire espansionistiche verso est, uno dei quali apprezzerebbe e non poco il valore di estendere il mercato NBA in Europa ed in particolare il valore economico e mass mediatico del suo team.
L'unico rammarico forse, è non aver scelto Chicago o Detroit, due formazioni con due inglesi tra le loro fila (rispettivamente Deng e Gordon). Perchè il posto selezionato per il grande evento, per il grande passo, è proprio l'Inghilterra, nello specifico la città del Big Ben, Londra.
A questo punto non resta che dare le date perchè il "biglietto" sia completato, ossia il 4 ed il 5 Marzo 2011, un back-to-back, un'altra furbata per permettere proprio a tutti quelli che vogliono, di essere presenti ad almeno una delle due gare.
Non è casuale neanche la scelta del posto e questa volta Stern lo esprime in chiare lettere, prima chiarendo perchè l'Europa: " Credo che l'Europa è per noi, dopo la Cina, la maggior potenziale fonte di entrate " e poi spiegando perchè Londra: " Stiamo perseguendo il nostro obiettivo, cioè quello di disputare almeno una partita di regular season Nba in Inghilterra prima delle Olimpiadi del 2012". Olimpiadi che si terranno lì ovviamente.
Sarà il business, sarà la globalizzazione anche nel basket d'oltreoceano, ma se le cose andranno come devono andare non è da escludere che fra qualche anno anche i tifosi italiani, tedeschi, francesi,ecc... potranno godere dal vivo di una gara di regular season seza dover volare in America.
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