DANILO GALLINARI POSSIBILE CHIAVE PER ARRIVARE A CARMELO ANTHONY?

Sembrava che per questa sessione estiva di mercato uno dei magnifici del draft del 2003 sarebbe rimasto lontano dalle voci di scambi, della free agency e dalle manovre incredibili per averlo, ma l'insoddisfazione generale di molte franchigie che hanno ottenuto meno di quello per cui si erano impegnate, sta facendo in modo che di Carmelo Anthony si stia parlando ormai incessantemente.
Voci che hanno cominciato a girare come una trottola, sostenute dal fatto che il giocatore non ha ancora messo nero su bianco ad un contratto di allungamento di altri tre anni a $65 milioni, propostogli dai Nuggets.

In un recente articolo parlavamo di un interessamento di New York e di New Jersey, ora si è aggiunta Orlando ed alcuni rumors parlano anche dei Rockets.
L'interessamento di Orlando e New York, però, è più di un semplice attendi la prossima estate e vedi se il big del 2011 vorrà venire da te; quello che invece stanno organizzando le due franchigie è una vera e propria opera di architettura per imbastire i presupposti col fine di portarsi il giocatore nella propria città fin da subito.
Orlando si priverebbe in primis di Vince Carter più qualche altro di medio-alto livello, forse addirittura si arriverebbe ad inserire Rashard Lewis, baluardo della franchigia, ma queste sono solo voci con poco seguito rispetto a quelle più accreditate di una proposta sensata dei Knicks: disponibilità a cedere chiunque non si chiami Amar'e Stoudemire. Quindi volontà di scambiare anche Danilo Gallinari, l'ala che tanto D'Antoni ha aspettato e che in cui tanto crede.

Certo per arrivare a Carmelo bisogna sacrificare per forza dei pezzi grossi, ma il ragionamento che segue alla proposta della franchigia della Grande Mela, lascia perplessi. Danilo Gallinari, il contratto faraoinico in scadenza di Eddy Curry, ed una prima scelta futura. Un pacchetto di tutto rispetto che la franchigia del Colorado potrebbe prendere in considerazione se la propria stella continua ad ignorare l'offerta fattagli.

Ma il punto è, New York veramente ci guadagnerebbe se si muovesse quest'anno? Che Melo sia uno dei fenomeni più brillanti del pianeta cestistico nessuno può metterlo in dubbio, ma perchè i Knicks dovrebbero privarsi di Gallinari se possono arrivare a Melo ugualmente l'anno seguente, consci che la poliedrica e polifunzionale ala ex Syracuse probabilmente firmarebbe di corsa per la squadra capeggiata da D'Antoni?

Immaginarsi un team con Stat, Melo, il Gallo e W.Chandler guidati da un rodato Felton e con primo ricambio uno dal talento di Anthony Randolph, potrebbe non essere un'utopia creando i presupposti per lottare in maniera più significativa con Miami e Los Angeles.

Infatti se Carmelo arrivasse fra un anno, coach Mike avrebbe a disposizione i due sopracitati Gallinari e Chandler al massimo del loro potenziale, perchè a meno di infortuni, vivranno una stagione da secondo e terzo violino della squadra, cosa che li farà crescere notevolmente. Poi non bisogna dimenticare che nel sistema dantoniano uno come Randolph può veramente fare del bene, quindi un'ulteriore crescita che può arricchire di perle il roster newyorkese. Sperando infine che Felton faccia il salto di qualità.

Dunque, si può formare uno "squadrone" che aspetterebbe solo di scaricare gli $11 milioni circa che trasporta Eddy Curry per arrivare sul mercato con la tranquillità di poter offrire ad Anthony il massimo consentito. Una squadra a cui manca "solo" lui per arrivare al vertice.

Certamente, comunque, anche se arrivasse adesso, nessuno tra i tifosi si lamenterebbe... 

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