Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

lunedì 13 dicembre 2010

MAYO COSA SUCCEDE?

Fin da quando aveva 14 anni, il nome di OJ Mayo era accostato all'aggettivo predestinato, uno di quelli che appena arrivati nella NBA, avrebbe rivoluzionato di netto la fortunata squadra che lo avrebbe scelto, un pò come successo con l'arrivo di James a Cleveland. Lo stesso LeBron era andato in "trasferta" pur di vederlo giocare e per canzonarlo con uno scherzoso "e tu dovresti essere il nuovo me?", una frase che qualche anno fa sembrava del tutto una leggerissima presa in giro, ma che ormai sembra essere la spartiacque per chi crede ancora nelle grandi potenzialità del ragazzo e chi pensa invece che l'ex prodigio di USC sarà sempre un ottimo giocatore, un grande scorer, ma non una superstar di prima classe.


L'ex Trojans appena approdato a Memphis ha cominciato a far vedere il suo talento offensivo, e i 18 punti e spiccioli di media al primo anno sono la dimostrazione che nella Lega lui può starci da protagonista. Ma anche se un giocatore offensivo di prima qualità, Mayo non è riuscito ad imporsi come primo o secondo violino del team, ruoli che rimangono saldamente nelle mani di Rudy Gay e Zach Randolph, peraltro intercambiabili come prima opzione.Nelle ultime partite poi, causa la poca vena difensiva che OJ mette in campo e causa risultati alterni del team, si è scelto addirittura di cambiare totalmente facendo accomodare direttamente in panchina OJ, che è divenuto difatti un ricambio, uno di quelli che entra a partita in corso per dare il suo apporto offensivo, come uno scorer sa fare ma non con un minutaggio veramente consistente come si concerne ad una stella.

Ed ecco puntali le insofferenze di un giocatore che, conscio e sicuro dei propri mezzi, sa di poter valere di più. La stessa cosa la pensano in molti e probabilmente anche i Grizzlies, ma non vedendo quello che vogliono, sembrano intenzionati anche a lasciare andare via quella gemma che potrebbe tornare ad essere OJ, proprio come ai tempi in cui era considerato il prospetto più interessante, quello che sboccia solo ogni tanto.

Le voci di mercato che sono trapelate negli ultimi giorni, sono di un interessamento dei Knicks (sempre loro) che avrebbero in Anthony Randolph una pedina già bella ed impacchettata direzione Memphis. Ma ovviamente servirà qualcos'altro vicino per vedere l'ex Southern California giocare al Madison Square Garden in coppia con Stoudemire e vicino a Felton e Gallinari.
Per New York sarebbe un'aggiunta fantastica ma una domanda giusta da porsi è se una squadra che abbia trovato una propria fisionomia ed un proprio equilibrio riesca ad inserire facilmente un giocatore che ha bisogno di molti possessi per incidere. Non c'è dubbio che i Knicks guadagnerebbero un prezioso tassello, ma sarebbe da vedere se le buone prestazioni generali non ne risentano ed in particoalre quelle di Landry Fields, la grande scoperta della stagione.

Poi siamo sicuri che ai Knicks con proprio l'acclamato Fields, Mayo non finisca lo stesso in panchina?

Certo che stando alle voci di mercato più vicine alla realtà, i Knicks dopo All Star Game si dovrebbero presentare così: Felton in regia, OJ Mayo/Landry Fields guardia, Carmelo Anthony ala piccola, Amar'e Stoudemire ala grande e Turiaf centro o con Anthony ala grande e Stat centro... Non proprio malaccio, anzi...
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