Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

mercoledì 8 dicembre 2010

LO STRANO CASO DI TERRENCE WILLIAMS

Molti di voi sicuramente ricorderanno la tripla di Sundiata Gaines sulla sirena, che regalò la vittoria dei Jazz sugli allora Cavs di LeBron. Bene, Gaines è uno degli esempi più recenti e positivi per la lega di sviluppo, la cosidetta D-League (development league). Ma se ne potrebbero citare tanti altri come Anthony Tolliver.

Si lega per crescere cestisticamente, ma anche vetrina per la NBA (purtroppo ne sa qualcosa la Prima Veroli, leggi caso Scottie Reynolds).

Tralasciando la funzione primaria, ovvero aiutare i più acerbi a sviluppare, possono accadere però anche delle situazione inverse che rendono la NBDL, luogo di altre funzioni.
E' accaduto a giocatori come Flynn, il playmaker dei Minnesota T-Wolves. Quest'ultimo è stato mandato a riprendere la forma partita, dopo il lungo stop per infortunio.

Ma possono anche accadere curiosi casi, che per la loro particolarità meritano di essere raccontati.
Il caso in questione è quello dell'esterno del New Jersey: Terrence Williams.

Sicuramente nessuno che abbia un pò di conoscenza un pò più profonda sulla NBA penserebbe che il giocatore meriti di andare a "svilupparsi". Solo per fare un esempio, nell'ultima partita in cui il suo minutaggio è stato significativo, ha risposto con una gara completa da 7 punti 9 assist e 7 rimbalzi.

In realtà non lo pensano neanche nel New Jersey ma lo hanno comunque mandato in D-League...come punizione.

Infatti Williams non è esattamente il prototipo del giocatore modello di etica lavorativa. Alla grande tenuta in campo, non si associa una grande voglia di essere il primo ad arrivare in palestra per allenarsi.
Per intenderci si parla di ripetuti ritardi ad inizio sessione di allenamento.

Ed allora ecco che si va in D-League agli Springfield Armor, per fargli capire che è meglio arrivare in orario.
Ma Terrence non se ne è curato più di tanto e nelle tre gare in cui è rimasto nella lega minore ha risposto in una maniera tale che i Nets lo hanno già richiamato. Le cifre parlano di 28 punti, 11.3 rimbalzi, 10.7 assist e 1.3 rubate. Tripla doppia di media.
Si parla sempre di un campionato dove non c'è un Artest a marcarti o non devi fronteggiare Wade, ma comunque non sono cifre da sottovalutare.

Il talento c'è, speriamo non si perda a causa della testa...
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