Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

sabato 23 ottobre 2010

ECCO LE SQUADRE DELLA WESTERN CONFERENCE AI NASTRI DI PARTENZA: I QUINTETTI

Dopo aver analizzato i probabili quintetti della Estern Conference, è il momento di ipotizzare come invece le squadre dellea Western Conference si presenteranno ai nastri di partenza.


Dallas Mavericks. Gruppo sostanzialmente invariato rispetto all'anno passato, ma che ora è più rodato e si presenta i nastri di partenza come una squadra unita e che conosce gli schemi alla perfezione. I colpi estivi sono stati la riconferma di Nowitzki e Brendan Haywood. Quest'ultimo insieme a Rodrigue Beaubois potranno far fare il salto di qualità alla squadra, sempre che lo facciamo prima loro stessi.
Jason Kidd, Caron Butler, Shawn Marion, Dirk Nowitzki, Tyson Chandler
Panchinari di spicco: Jason Terry, Brendan Haywood, Rodrigue Beaubois

Denver Nuggets. La telenovela Carmelo Anthony tiene ancora banco e quindi si potrebbe sconvolgere il gruppo ben amalgamato di Denver. Sempre profonda la panchina perchè i Nuggets hanno sopperito la partenza di Dampier con l'innesto di Al Harrington. Ci si aspetta la crescita definitiva di Arron Afflalo.
Chauncey Billups, Arron Afflalo, Carmelo Anthony, Kenyon Martin, Hilario Nenè
Panchinari di spicco: J.R. Smith, Chris Andersen, Al Harrington, Ty Lawson


Golden State Warriors. La dipartita di Don Nelson e l'arrivo di David Lee, sono i due punti focali da cui i Warriors hanno scelto di ripartire. Speranza nel recupero di Ekpe Udoh e soprattutto nella coppia delle meraviglie Stephen Curry-Monta Ellis.
Stephen Curry, Monta Ellis, Dorell Wright, David Lee, Andris Biedrins
Panchinari di spicco: Brandan Wright, Ekpe Udoh, Reggie Williams, Vladimir Radmanovic


Houston Rockets. Con la scelta societaria di far giocare Yao Ming non più di 24 minuti a sera, a Houston ci si attende la crescita dei giovani lunghi che affollano il roster. La squadra comunque è molto ben equilibrata con esterni ed interni con tanti punti nelle mani. Ci si può attendere una gran bella stagione da questo nucleo.
Aaron Brooks, Kevin Martin, Shane Battier, Luis Scola, Yao Ming
Panchinari di spicco: Brad Miller, Patrick Patterson, Courtney Lee, Chase Budinger


Los Angeles Clippers. E' dalla crescita delle "matricole" Blake Griffin - Al-Farouq Aminu che passa gran parte della stagione dei Clippers. Infatti se i due riescono da subito ad ergersi a fattori, la stagione dei cugini dei Lakers potrebbe essere esaltante. Sarebbe stato ben accetto un rinforzo in uscita dalla panchina.
Baron Davis, Eric Gordon, Al-Farouq Aminu, Blake Griffin, Chris Kaman
Panchinari di spicco: Rasual Butler, Randy Foye, Craig Smith, Ryan Gomes


Los Angeles Lakers. Una squadra che ha come unico obiettivo stagionale il titolo. Il nucleo vincente è rimasto intatto con la semplice sostituzione di Jordan Farmar con Steve Blake, ma in più è arrivato un altro grande difensore come Matt Barnes. A meno di infortuni, strada spianata verso le Finals.
Derek Fisher, Kobe Bryant, Ron Artest, Pau Gasol, Andrew Bynum
Panchinari di spicco: Lamar Odom, Matt Barnes, Steve Blake, Shannon Brown


Memphis Grizzlies. La squadra è giovane e l'anno passato è servito per amalgamarsi. Ora stabilite le gerarchie e consci delle proprie possibilità, Memphis si presenta ai nastri di partenza pronta a far esplodere il potenziale dei suoi. Se migliorasse Thabeet e si aggiungessero un paio di tasselli alla panchina...
Mike Conley, O.J. Mayo, Rudy Gay, Zach Randolph, Marc Gasol
Panchinari di spicco: Tony Allen, Xavier Henry, Darrel Arthur, Hasheem Thabeet


Minnesota Timberwolves. Con l'arrivo in estate di Beasley, i T-Wolves sperano di poter provare a fare il passo più lungo della gamba. La partenza di Jefferson sembra abbia innescato la molla per l'esplosione di Kevin Love che ha tutta l'intenzione di trasformarsi in un All-Star. La verità è che la stagione può essere tanto eccellente quanto povera di risultati, tutto starà alla crescita combinata delle tantissime promesse che affollano il roster.
Jonny Flynn, Wesley Johnson, Michael Beasley, Kevin Love, Darko Milicic
Panchinari di spicco: Corey Brewer, Nikola Pekovic, Martell Webster, Luke Ridnour, Anthony Tolliver


New Orleans Hornets. La dirigenza sta facendo di tutto per trattenere Chris Paul: ha ceduto un ottimo elemento come Darren Collison perchè la coesistenza in campo dei due era difficile e Collison chiedeva spazio, ha preso Trevor Ariza ed ha cercato di fare il possibile per rafforzare la squadra. L'arrivo di Belinelli potrà aiutare a mantenere alta la pericolosità perimetrale.
Chris Paul, Marco Belinelli, Trevor Ariza, David West, Emeka Okafor
Panchinari di spicco: Marcus Thornton, Peja Stojakovic, Willie Green


Oklahoma City Thunder. Il nucleo è giovane, ben amalgamato e già conscio dei propri mezzi. Kevin Durant è ormai ufficialmente un giocatore di elité e anche Westbrook è divenuto un giocatore eccellente. Si aspetta anche la crescita definitiva di Jeff Green. La panchina è folta e potrà dare una mano ad un team che da quest'anno comincia a sognare in grande.
Russell Westbrook, James Harden, Kevin Durant, Jeff Green, Cole Aldrich
Panchinari di spicco: Nenad Krstic, Serge Ibaka, Thabo Sefolosha, Morris Peterson, Nick Collison


Phoenix Suns. Via Amar'e Stoudemire, la franchigia dell'Arizona deve ricominciare, affidandosi sempre al solito immortale talento di Steve Nash e sui nuovi acquisti Hedo Turkoglu ed Hakim Warrick. Quest'ultimo a tempo debito dichiarò di voler divenire il nuovo Stat per Phoenix. Se riuscirà anche solo in parte dell'impresa, i Suns potrebbero dar vita ad una bella stagione.
Steve Nash, Jason Richardson, Hedo Turkoglu, Hakim Warrick, Robin Lopez
Panchinari di spicco: Channing Frye, Grant Hill, Josh Childress


Portland Trail Blazers. Il gruppo tanto promettente è rimasto invariato con, si spera, un Greg Oden non più a mezzo servizio. L'arrivo di Wesley Matthews allunga ulteriormente la panchina, arricchendola di un giocatore di spessore. Si attendono grandi risultati in questa stagione.
Andre Miller, Brandon Roy, Nicolas Batum, LaMarcus Aldridge, Greg Oden
Panchinari di spicco: Joel Pryzbilla, Wesley Matthews, Marcus Camby, Rudy Fernandez


Sacramento Kings. Gli arrivi estivi sono stati tutti importanti, perchè hanno arricchito notevolmente la franchigia, caricandola di altri giocatori potenzialmente decisivi. Su tutti sarà il rookie DeMarcus Cousins che ergendosi da subito a tassello importante della franchigia, potrà aiutare Sacramento ad uscire da quello status di mediocrità che Evans da solo non può sconfiggere del tutto.
Tyreke Evans, Beno Udrih, Omri Casspi, Jason Thompson, DeMarcus Cousins
Panchinari di spicco: Samuel Dalembert, Antoine Wright, Carl Landry, Francisco Garcia


San Antonio Spurs. Ultima chiamata per Duncan e soci, perchè la stella più luminosa della franchigia ormai deve anche lui iniziare la sua parabola discendente. Parker è agli sgoccioli del suo contratto e potrebbe lasciare il team texano. Se crescono Blair, Hill e il neo arrivato Splitter, San Antonio potrebbe ritrovarsi in casa già un cambio generazionale che spaventa i tifosi degli Spurs. 
Tony Parker, Manu Ginobili, Richard Jefferson, Tim Duncan, DeJuan Blair
Panchinari di spicco: George Hill, Tiago Splitter, Antonio McDyess, Bobby Simmons


Utah Jazz. Andato via Wesley Matthwes, è arrivato Raja Bell, andato via Carlos Boozer, è arrivato Al Jefferson. Le partenze di due giocatori di un certo peso, chi più chi meno, sono state ben sostituite, ma questo non ha permesso di rinforzare ulteriormente la rosa. Il pacchetto lunghi necessita di un quarto buon elemento (Fesenko potrà esserlo?) mentre tra gli esterni Hayward e Watson dovranno dire il loro per dare una chance a Utah di raggiungere i piani alti.
Deron Williams, Raja Bell, Andrei Kirilenko, Al Jefferson, Mehmet Okur
Panchinari di spicco: Gordon Hayward, Paul Millsap, Earl Watson
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