Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

venerdì 29 ottobre 2010

THE DUNCAN TIM(E)


Prima o poi, per ogni campione, arriva sempre il momento in cui, guardando alla sua carriera, si accorge di aver dato tanto, ma che le sue chance di lottare ancora per il vertice da protagonista assoluto, sono ridotte notevolmente.
E' inevitabile che si arrivi a pensare che l'avanzare degli anni ti conduca inevitabilmente verso il viale del tramonto, anche se, come nel caso di Duncan, ciò non si vede minimamente.

Tony Parker sembra già salutare gli altri due compagni, visto che a fine stagione quasi sicuramente lascerà gli Spurs (foto a lato)

Sarà per il suo gioco estremamente tecnico, sarà per la sua capacità di essere sempre continuo e solido mentalmente, sarà per il fatto che anche se spesso non lo senti, a fine partita ti accorgi che il dominatore è stato lui, ma il 34enne degli Spurs è sempre a livelli altissimi anche se gli anni passano.

Ma questa sua capacità di rendimento non impedisce di pensare che sia arrivata l'ultima spiaggia per lui e per gli Spurs, per arrivare alle Finals. Le variabili a sostegno della tesi sono tante, a cominciare dal fatto che il destino di Timothy è legato a quello di San Antonio e viceversa. Scendendo di livello lui, calano anche le prestazioni generali degli Spurs, ma d'altro canto se la squadra texana non mantiene alto lo standard del proprio roster, lui non può fare tutto da solo. Lo sa bene Parker, che prima dell'inizio di questa stagione aveva detto che il suo team stava avviandosi verso l'ultima chance di titolo, perchè Duncan non può durare in eterno. Frase che forse dà a pensare per via del contratto che ha il francese con San Antonio.

Infatti il contratto di Tony Parker è ormai prossimo all'arrivo e le sirene newyorkesi sono alle porte, la franchigia ha un'età media avanzata e soprattutto se nella prossima stagione si arriva al lockout, è difficile credere che un roster che si basa sui veterani possa reggere due anni più vecchio.
E' vero anche che la franchigia è talmente ben organizzata che in casa si stanno già costruendo le basi per il dopo Duncan con DeJuan Blair e George Hill capisaldi del futuro prossimo degli Spurs, ma la sensazione è che con il calo del proprio leader, qualche anno di mezza classifica non glielo toglie nessuno, al team texano.

E' per questo che la rosa di Popovich è chiamata a dare tutto quest'anno, al fine di tornare sul tetto dell'NBA, perchè potrebbero non avere più questa speranza per molti anni a venire.
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