Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

lunedì 7 febbraio 2011

IL PERCHE' DEL RECORD DI CLEVELAND

Solo un anno fa, si parlava di un record tanto negativo dei Nets tale da far nascere il dubbio, a molti, che forse si poteva parlare di una delle squadre meno competitive di sempre. 
Ad oggi è un'altra franchigia a far parlare di sé per un medesimo caso, ovviamente parliamo dei Cleveland Cavaliers.

Sarebbe inutile stare qui a rimurginare sulle parole di Dan Gilbert dopo l'addio di James, ovvio che erano frasi di una persona arrabbiata, una persona che si faceva portavoce di un momento che necessitava solo di belle promesse per far stare meglio i fan dei Cavs.

Era chiaro, prevedibile, che la dipartita di LeBron avrebbe fatto tornare Cleveland nell'anonimato, ben più difficile era invece immaginare che questo non sarebbe successo. La squadra dell'Ohio infatti ha fatto tutto fuorchè passare inosservata. I dubbi di ritiro di Mo Williams, l'infortunio a Varejao, le indecisioni su chi mettere ala piccola titolare a "colmare" la lacuna, il ritorno del figliol prodigo a casa. Ed ora l'ultima, quella che i Cavaliers sono ufficialmente la peggior squadra di tutti i tempi in termi di sconfitte patite consecutivamente in una singola stagione, 24. A Cleveland non si vince più, non si vince dal 2010, conseguentemente non è ancora arrivata una vittoria dall'inizio dell'anno nuovo.

Più che limitarsi a presentare solo mere statistiche, analizziamo il perchè di questo "record".

Innanzitutto le premesse farebbero immediatamente parlare di James, ma seppur LeBron cambiasse il team è comunque difficile pensare che una squadra costruita per dare a James un titolo, possa perdere 24 gare di fila. La verità più che altro sta nel rinnovamento. Innanzitutto nell'Ohio vige lo sconforto, il non aver mai conosciuto il perdere tante partite di fila ha portato solo altre sconfitte, perchè è la volontà la prima cosa che conta. Manca quel leader su cui contare, quel punto fermo su cui da quelle parti si erano abituati a puntare.

E' poi ovvio, che entrano in campo i giocatori e soprattutto gli infortuni, qui senza nascondersi con mezzi termini, la situazione è critica. Perchè Cleveland ha perso due delle sue certezze, il suo regista ed il suo uomo di grinta, quello che con tutta probabilità avrebbe potuto più di una volta motivare i compagni. Il problema è che fuori loro, nei Cavs si sono dovuti adeguare, e con tutto il rispetto, Eyenga e Manny Harris necessitavano ancora di un pò di apprendistato prima di essere buttati nella mischia come titolari. Il fatto è che non c'era scelta, il problema è che è difficile ripartire, rinnovarsi tutto in un anno.

Difficile imprimere nuovi schemi soprattutti difensivi, quando il gruppo è giovane e nuovo e così ecco arrivare lacune in difesa. Forse il punto più dolente, quello che andrebbe maggiormente sottolineato. I Cavs non difendono o meglio lo fanno, ma sono ben lungi dal farlo in maniera adeguata e soprattutto non riescono a chiudere le partite che stanno vincendo, perchè poco ciniche nel finale soprattutto nel reparto arretrato.

Il futuro si chiama Sessions, Hickson, Eyenga, Harris, Williams, ma è appunto il futuro, troppo presto per essere il presente ma ai Cavs non c'erano alternative. Una cosa è certa manca la stella, si spera nel draft, anche se è difficile che arriverà un nuovo James...  

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