IL TEAM USA STA PRODUCENDO UN'ALTRA ANTI-MIAMI?

Si parla spesso dei Thunder, di come siano una di quelle squadre che in un futuro prossimo ambiranno all'anello, ma si parla spesso anche di quali siano i difetti principali che la squadra di Oklahoma City debba impararare a sopperire prima di poter volare verso i vertici della NBA.

Ma se questi problemi fossero superati?

I veri difetti della franchigia dell'Oklahoma, quelli riconosciuti dai più, sono la mancanza di un vero lungo dominatore e l'inesperenzia generale dettata dalla giovine età media dei componenti della rosa.

L'intelligenza dello staff quindi, è stata quella di prendere atto delle degenze tecniche e di mettere mano (soprattutto via draft) per sopperire a queste problematiche.

Pochi giocatori esperti di complemento per aiutare le giovani leve nella crescita ma senza appesantirsi con l'età, e l'acquisizione di un lungo abbastanza forte fisicamente da poter lottare coi centri professionisti imparando sin da subito il mestiere: Cole Aldrich.

E' poi ovvio che le mosse appena fatte non possono aver riscontro nell'immediato, ma un altro aiuto inaspettato potrebbe essere quello che serviva alla giovane formazione di Scott Brooks.

La partecipazione ai campionati mondiali di Kevin Durant e Russell Westbrook, potrebbe essere il motore che spingerà le due star a crescere ulteriormente sotto il punto di vista della maturità e della mentalità. Qualità che i leader possono e devono infondere ai compagni, una volta tornati alla base.

Alcune partite punto a punto, il confronto con un diverso stile di gioco, un maggior impegno difensivo rispetto a quello spesso visto in regular season, possono tranquillamente essere quelle spinte che mancavano ai due per migliorarsi sotto il profilo mentale. Inoltre c'è anche da considerare che spesso l'intensità difensiva che alcune squadre mettono nella loro metà campo è paragonabile all'intensità riscontrata nei playoff NBA e Durant e Westbrook stanno facendo ulteriore esperienza nell'affrontarla.  

Se poi si uniscono quelle componenti che il progetto Thunder ha già messo come prerogativa, ovvero il continuo miglioramento di Jeff Green, la crescita dei vari James Harden, Cole Aldrich e Serge Ibaka, ed un lavoro difensivo accurato sia come schemi che come miglioramento individuale, allora i tifosi di Durant e compagni possono già cominciare a sfregarsi le mani perchè magari non ci sarà solo Los Angeles come riconosciuta macchina anti-Miami.     

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