Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

mercoledì 18 luglio 2012

La formazione dei nuovi Knicks... con un Lin in meno


In un momento di delirio della scorsa stagione newyorkese, l’effetto mass mediatico che generò Lin chetò l’irrequietezza dei fan della Grande Mela, focalizzati grazie alla stampa ad elogiare le belle gare del ragazzo e guardando meno ai difetti insiti nel sistema. Il ritorno di Melo, l’infortunio, la dipartita di D’Antoni in favore di Mike Woodson e del suo buon operato, anche se un po’ monodimensionale in linea diretta con il proprio numero 15, hanno fatto scemare un pò l’effetto che il play di origini asiatiche aveva scatenato. Ma le comunque buone qualità di Lin non sono passate inosservate e, complice l’effetto merchandising, sponsor e quant’altro, i Knicks avevano dichiarato di volerlo trattenere ad ogni costo.

Sarà stato il contratto oneroso offertogli da Houston, sarà stato un fastidio velato o meno di chi in squadra vuole sempre la palla e non voleva scegliere di condividerla con chi ha bisogno del pallone per giostrare, fatto sta che Jeremy sta facendo le valigie in direzione Texas per prendere le redini di un team in ricostruzione o piuttosto in rivoluzione pro arrivo Howard. Via Dragic, via Lowry, dentro Lin e una situazione che al giocatore non darà la luce della Big Apple ma che gli consegna sicuramente un ruolo dove potrà esprimersi da protagonista magari redimendo i detrattori che lo vedono un fuoco di paglia.

Intanto New York già ha pensato al futuro, ovvero a chi spalleggerà Mr. Kidd in cabina di regia, Raymond Felton. Kidd che ama il passaggio prima di tutto e anche se alla soglia dei  40 è l’innesto che aiuta molto e che soprattutto Anthony e Stat ameranno, per le intuizioni e i pick n’ roll da opzione tiro da fuori o passaggio illuminante. Felton può rimettersi in carreggiata, aveva fatto bene con i Knicks e ora può fare il salto di qualità che in molti hanno aspettato ed intravisto delle volte in lui ma mai veramente sbocciato completamente e con costanza. La presa di Prigioni inoltre è assolutamente di valore come terzo giocatore da cabina di regia impiegabile anche in previsione di possibili piccoli acciacchi dovuti all’età per JK.

L’inserimento di Thomas, quello di Camby, portano profondità al settore lunghi che lo scorso anno aveva lasciato intravedere i limiti della pochezza nel ruolo. Un buco colmato con degli esperti che in mezzo all’area fanno sempre il loro. Poi la rifirma di JR è stata la mossa giusta, conosce il sistema, si è inserito, aiuta anzi trascina le seconde linee e segna molto, fondamentalmente la cosa che per prima gli si richiede.

Si è lavorato bene per le limature in panchina (magari un’altra ala grande non guasterebbe anche se c’è Carmelo per parte della gara) e ora o si lancia Shumpert al posto di Fields, o bisogna lavorare sulla guardia, che sia il Beli il prescelto? 


Condividi
Related Posts : Analisi squadre NBA 2012, Houston Rockets, Jeremy Lin, Mercato NBA 2012, New York Knicks, Raymond Felton

Nessun commento:

Posta un commento