Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

domenica 1 luglio 2012

Impazza il mercato NBA 2012

Il pre e post draft NBA 2012 scatena sempre il mercato, con una raffica di nomi anche altisonanti che circolano e vengono associati ad una squadra piuttosto che ad un'altra. Free agent, opzioni contrattuali, tentativi di imbastire lo scambio dell'anno, questi tutti gli ingredienti che da sempre rendono scoppiettante il mercato NBA, che anche quest'anno non delude le aspettative. 
I due nomi più caldi sono sempre gli stessi, Deron Williams e Dwight Howard, ora uno libero da qualsivoglia vincolo contrattuale, l'altro ufficialmente sul mercato pronto ad essere l'oggetto di un'asta senza eguali.
Entrambi potrebbero avere nel destino la scritta Brooklyn, ma solo assieme, altrimenti è sempre più improbabile che i Nets ne riusciranno a portare in casa anche solo uno di loro due.

Sembra che nelle ultimissime ore la franchigia abbia raggiunto l'accordo con Gerald Wallace a $40 milioni per quattro anni anche se c'è da dire che non verrà ufficializzato prima dell'11 luglio. Notizia che potrebbe essere in contrasto con l'altra che è balenata sempre nelle ultime ore.


Gli ex New Jersey infatti secondo voci, sono volenterosi a costruire in prima istanza il backcourt con la firma di Williams assieme al contrattone di Joe Johnson ed il conseguenziale ritorno di Jason Kidd, che ha scelto di andare dove andrà Williams. Joe Johnson, gran giocatore, ma un contratto pesantissimo soprattutto in funzione all'età e al fatto che pur essendo una delle migliori guardie difficilmente è uno spezza inerzia. Di sicuro gli Hawks ascolteranno volentieri le proposte e se Williams non dovesse firmare lo stesso anche con l'arrivo dell'Hawk, i Nets sarebbero in grandi difficoltà di ricostruzione. Poi con Wallace sotto contratto non ci sarebbe più spazio per Howard...


Ma DH12 è sempre il primo ad essere alla finestra anche perché per il diretto interessato e viceversa è l'opzione primaria. Resta da vedere se scelte future e Brook Lopez prime contropartite già assegnate alla causa e qualcosina in più posson bastare.


Ma ovviamente non solo i Nets, anzi, si stanno muovendo per migliorarsi sensibilmente. La situazione di Portland è forse ancor più intrigante. 


I Blazers hanno presso Lillard, un gran play dal draft, Leonard un ottimo lungo ed hanno ora offerto il massimo consentito a Roy Hibbert.
Il centrone è un restricted free agent ma la mossa dei Blazers è stata davvero intelligente perchè allo stato attuale un giocatore come Hibbert non è semplicissimo da trovare, le cifre sono forse un pò troppo alte, ma è il giocatore che può aiutare veramente molto la causa. E da sottolineare come Portland nonostante le svariate vicessitudini contrarie degli ultimi anni riesca sempre ad essere abile nel costruire un team competitivo costruito per il presente e per il futuro, sinonimo di ordinatezza, idee chiare ed una dirigenza che sa svolgere il proprio lavoro.


I Wolves sono sulla stessa scia, squadra che ha creato un ottimo gruppo, che ha, pedina dopo pedina, eretto una solida base per il futuro, pronta ad essere ampliata e ritoccata con colpi di caratura, come Batum.
Il giocatore è atletico, sa difendere, tirare e sa cosa significa essere un elemento importante in un contesto di squadra. Un quadriennale da $45 milioni è tanta roba ma i T-Wolves possono aver individuato in lui un giocatore non magia palloni e che nel loro contesto può portare tantissimo. E poi i soldi non mancano con Beasley e Randolph alla porta come unrestricted free agent... Randolph ha comunque interesse già in giro con i Mavs primi a cercarlo. Così come invece i Suns vogliono fortemente Eric Gordon e gli Heat Ray Allen.


Intanto Toronto è sempre più forte su Nash con $12 milioni annui pronti sul piatto e l'amnesty per Calderon... Only business, e lo spagnolo sembra aver inteso benissimo.

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