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mercoledì 13 giugno 2012

Thunder: buona la prima; Miami: come può fermarla?

Sparare 5 triple nel solo primo quarto (record di franchigia in una finale NBA), tirare con il 42,1 % dal perimetro, beccare una serata secca per Harden ed una produttiva oltre le aspettative di Battier da 4/6 da oltre l'arco, tutta una serie di eccellenti fattori collezionati dagli Heat, che però non sono serviti a nulla. 
Infatti a portarsi a casa gara 1 sono stati i giovani rampolli dei Thunder, vincenti comunque anche con tutte queste situazioni avverse.

Oklahoma ora è 9-0 in questi playoff nelle partite in casa e sembra dunque imbattibile tra le mura amiche. Questo significa solo una cosa, se Miami vuole laurearsi campione NBA quest'anno, deve riuscire ad abbattere il record, scalfire almeno una volta le pareti di casa Thunder e poi vincere tutte le partite in casa propria.


Ed è qui che torniamo ai fattori di prima, se neanche tutti questi fattori hanno contribuito alla W e se dovesse rimanere questa la situazione, il sillogismo diviene facile da capire, Oklahoma a livello di gioco e di roster è migliore e serviranno solo partite perfette per Miami per vincere. Bosh e Wade devono dimenticarsi di sparacchiare sotto il 50% perchè difficile che ritornino i 17 punti di Battier. D'altro lato del campo le soluzioni invece prospettate divengono due:


1. Durant fa quello che vuole in mezzo al campo. Miami non può fermarlo come ha fatto stanotte e Brooks lo sa, sfruttando al massimo la sua stella. Brooks sa bene che non può andare James a difenderlo per 48 minuti, perchè se LeBron in fase passiva dà tutto, gli Heat perdono ben più di qualcosa in fase offensiva senza i suoi punti. Certo c'è Battier, ma non lo può contenere poi più di tanto.
2. La panacea sembrerebbe allora quella di frenare le scorribande di Westbrook, forse ancora più ago della bilancia di questi Thunder, perchè le sue scelte sbagliate in attacco nel recente passato sono costati i playoff a lui e compagni. Costringerlo a sbagliare sarebbe la mossa più giusta, ma Miami non ha uomini per questo compito. Se Wade scala su Russell, vale lo stesso discorso fatto per LeBron sopra.


Inoltre nel caso entrambi chiudessero sui due go-to-guy e li limitassero, i Thunder avrebbero un resto del team decisamente più efficace di quelli di South Beach e potrebbero spuntarla comunque, visto che quest'ultimi li hanno eccome un paio di players da mettere su James, Wade ed anche Bosh. Nomi non altisonanti in attacco ma tanto in difesa, come Perkins-Ibaka e Sefolosha.


E' in tutto questo che sembrano decisamente favoriti i Thunder, a meno che gli Heat non riescano a mettere in pratica una di queste contromosse e a giocare in maniera perfetta in attacco. Se questo non riescono a farlo, le Finals i Thunder le possono perdere solo con le loro stesse mani.    

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