Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

mercoledì 16 maggio 2012

San Antonio troppo superiore?

Se la netta L sia solo dovuta alla estenuante serie contro i Grizzlies o al dovuto ambientamento in casa dei Texani, sarà solo la prossima gara a dircelo. La sensazione però, abbastanza netta, è di una squadra giovane, priva di grosse esperienze playoff (Paul a parte) ansimante contro le vecchie leve, quei volponi degli Spurs. E quindi la sensazione si trasforma in pronostico che vede San Antonio ancora una volta passeggiare in questi playoff con l'autostrada vuota fino alle finali di Conference.


Tutto questo sembra profilarsi all'orizzonte se Paul non cambia il tiro e mette a sedere su ambo i lati del campo un signor giocatore come Parker, perchè la serie non può che non passare da lui e dal suo far girare il pallone, che ora come non mai avrebbe bisogno del suo braccio destro, quel Billups infortunatosi troppo presto e che ora sarebbe l'arma essenziale.
Ma anche un super Paul potrebbe non bastare. La verità sta nel genio di Popovich che ha creato un team in grado di reggere non solo l'urto della stanchezza, con il mix di giovani assortiti alle "vecchie glorie", ma anche la capacità di reggere le squadre che corrono come i Clippers, data la profondissima panchina che limita tutti i minutaggi delle stelle senza far pesare esageratamente la loro assenza dal parquet. 
L'unica chiave di volta costante in attacco per Los Angeles è trovare il modo di rendere la transizione immarcabile, viste le qualità atletiche in squadra, perchè al momento a difesa schierata non c'è storia. Duncan avrà anche 13 anni in più di Griffin, ma in difesa lo legge e lo limita, mandandolo spesso anche a spasso quando lo sperone attacca, non a caso sono arrivati 26 punti come nei suoi bei tempi.


Ed è la difesa un altro nodo essenziale. I Clips hanno lasciato il perimetro più di una volta scoperto, con le rotazioni difensive che sembravano alquanto anarchiche e che spesso si limitavano ad un collassamento a centro area.


Tante differenze da cui passerà la serie e sembra difficile che verranno limate in pochi giorni, sempre che non si sia trattata di una semplice giornata storta dovuta alla gara 7, ma la scusa non regge ed anche se fosse così, l'esperienza degli speroni rappresenta troppo un fattore. Mal che vada e si arrivi punto a punto poi, i Clippers hanno una lacuna spaventosa nel tirare i liberi con alte percentuali, un pò il problema dei primi Thunder, quando erano ancora una squadra dall'alto potenziale ancora non esploso e questo potrebbe pesare decisamente. 
Siamo sempre più vicini a Spurs-Thunder, la signora finale di Conference dei tempi che corrono.

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