Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

martedì 22 maggio 2012

E' la fine di un ciclo o no per i Lakers?

Spesso si fa presto a a parlare di ciclo. Il ciclo può essere di un allenatore, può essere di un gruppo di giocatori o può essere di una società con staff. Ma di solito una sorta di comunione di queste concause è quella che meglio racchiude il termine comunemente usato.
Nella fattispecie dei Lakers sono allenatore e giocatori ad essere sulla graticola, non tanto per scarsezza, anzi, ma perché a Los Angeles con Bryant ancora in squadra non si può uscire anzitempo dai playoff senza che si cambi qualcosa, a prescindere che sia Oklahoma e non una qualsiasi a buttarti fuori 4 ad 1.


Le strade come spesso accade biforcano ed ecco che ci sono due direzioni almeno tra cui scegliere per proseguire il proprio cammino. Entrambe mirano a mantenere in alto il livello perché con il volere di Kobe che pesa più di tutto nell'ambiente Lakers, solo a quello puoi pensare. Da una parte provare a seguire le orme degli Spurs, cambiando la gestione delle cose e del gioco, infilando dei buoni giovani che piano piano si inseriscano nel sistema (sulla scia di Sessions) e riorganizzando mentalmente una squadra che anche dal punto di vista psicologico quest'anno è stata più volte recriminabile. Ma per far questo c'è bisogno di un allenatore ferreo dal lungo corso e quindi c'è da decidere subito di Brown.


Mike ha ridato responsabilità illimitate a Kobe, lo ha riportato in auge da massimi livelli ma è stato criticato principalmente per la gestione del complemento ed in primis per la gestione di Gasol. L'accusa primaria mossagli è stata quella di aver forse fatto fare un passo indietro alla squadra, riportando Bryant a comandare anzichè forza aggiunta in un contesto di gioco equilibrato.
Per Los Angeles comunque si profila anche una seconda via, quella papabile della cessione di Gasol o Bynum e non solo. Fermo restando che si possa arrivare in questo modo a giocatori di grande qualità, bisognerà essere oculati nell'agire in modo da portare in casa un fenomeno ed un giovane da grandi prospettive oltre che a provare a riportare tra proprie fila Lamar Odom, che potrebbe essere quel rinforzo insperato in area, cosa che tanto sarebbe servita a Brown per tutta la stagione.


Fine di un ciclo o meno, i Lakers hanno ancora in mano il loro futuro, dovranno essere abili nello scegliere la via e a mantenere quindi la strada del progetto auto-assegnatasi. 

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