Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

domenica 26 febbraio 2012

Lo spettacolo del sabato griffato Orlando; i video dello Slam Dunk Contest

Altra notte all'insegna della spettacolarità quella appena passata, con le prove di specialità che anche per quest'anno hanno fatto divertire.
Haier shooting star, Taco Bell skills challenge, Three Point contest e Slam Dunk contest, hanno animato come tutti gli anni l'atteso sabato del weekend delle stelle.


Tanti gli spunti che hanno reso godibile la serata, come la mano ancora educata e precisa di Kenny Smith, che però non è bastata per strappare il titolo al trio Knicks che avevano nell'ancora in formissima Allan Houston l'arma in più. Come poi non menzionare Tony Parker, non solo perché ha vinto il Taco Bell regalando alla fortunata studentessa a cui era associato una borsa di studio già in cassaforte da $55 mila dollari, ma soprattutto perché tra tutti sembrava il più svogliato nell'affrontare la gara.

Chissà quanti avranno pensato si tenesse il meglio per il finale. Ha fatto un buonissimo tempo ma non spingendo mai seriamente sull'acceleratore anzi, sfruttando una calma invidiabile quasi come se la gara la facesse tanto così per inserire un gettone di presenza. Una scelta che voluta o meno, gli ha permesso comunque di trionfare su un Deron Williams beffato dal tiro frontale.


Poi ovviamente le due prove clou della serata con una sfida dall'arco a tratti di alto livello con quel Durant aggiunta preziosa che ha ingioiellato la manifestazione. Bel finale con Kevin Love che non solo è principe dei rimbalzi (in combutta con Howard) ma che sfoggerà da oggi in poi anche il premio di tiratore da tre punti per l'anno 2012. L'altalenante campione in carica James Jones ha ceduto lo scettro alla "grande promessa bianca" dopo aver fornito dapprima una prova degna del titolo dello scorso anno seguita però da un'altra colma di errori. Morrow poi, come da indiscrezione, ha omaggiato Drazen Petrovic indossandone la maglia. 
I siparietti del duo James-Wade hanno contornato perfettamente quello spirito molto giocoso, forse esagerato ma per questo bello, del clima del tutto goliardico e festoso del fine settimana.
Nessuno più di loro, accompagnava i propri compagni con esultanze pronte a rendere onore alla loro prestazione.


Poi in ultimo lo Slam Dunk Contest, l'evento che senza giri di parole è per la maggiore il più atteso. Ogni anno si aspetta il guizzo come lo spettacolare e memorabile evento della passata stagione. 
Quest'anno non è stato di certo come l'anno passato che in quanto a preparazione delle schiacciate e fantasia è per ora inimitabile, ma alcune belle evoluzioni si sono viste e se non foss'altro che alcune erano remake degli anni passati, sarebbero di certo state molto più quotate.
La copertina va senza ombra di dubbio a Jeremy Evans che arrivato in corsa a sostituire l'infortunato Iman Shumpert ha sfoderato il pezzo da novanta, il balzo a scavalcare Gordon Hayward che gli lanciava in aria due palloni che lui ha insaccato velocemente uno dopo l'altro. 
Grande gesto, che ricorda un pò quello di McGee dello scorso anno, una delle schiacciate più incredibili mai viste nella storia dello Slam Dunk Contest. Questa volta però ha riscosso i suoi dividendi perché l'outsider da Utah ha ritirato lui il premio di vincitore.


Ad adornare i singoli gesti atletici ci ha pensato la retina del canestro dotata di un sensore che riporta la potenza di una schiacciata. Un additivo che poteva influenzare il pubblico votante.
Ma ci sono altri gesti atletici di pregevole fattura che andrebbero menzionati, oltre poi all'altro omaggio della serata quello a Karl Malone, ovviamente voluto dal Jazz partecipante, il vincitore Evans. Ma piuttosto di descriverli, saranno i video a mostrarli a chi non li ha visti o a chi invece vuole riavere un saggio e magari carpire ancora più la difficoltà dell'azione funambolica:

http://www.youtube.com/user/SclicTv#p/u/1/f2wo74LQSk4

http://www.youtube.com/user/SclicTv#p/u/0/1_H5HR2w1ps


Condividi
Related Posts : Deron Williams, Derrick Williams, Dwayne Wade, Kevin Durant, Kevin Love, LeBron James, NBA All Star Game, Paul George, Tony Parker

Nessun commento:

Posta un commento