L'INFORTUNIO DI VAREJAO E LE CONTROMOSSE DI CLEVELAND

Dopo l'addio di LeBron James, si sapeva che per Cleveland la vita non sarebbe stata facile e soprattutto l'imperativo era chiudere in fretta quell'era per poter ripartire con la ricostruzione attraverso le buone cose fatte gli anni passati ed attraverso i giocatori che hanno sempre dato il proprio contributo in campo, come Mo Williams ed Anderson Varejao.

Ma la stagione già non partita con i buoni auspici, oltre ad essere già disastrata per le tante sconfitte patite, è diventata nei giorni scorsi, ancora peggio, a causa dell'infortunio del centro brasiliano Anderson Varejao, che lo costringerà a rimanere fermo per tutto il proseguo di stagione. 

Un infortunio che grava sul team ancor di più viste se si vanno a notare le buone prestazioni del lungo e la penuria di uomini da pitturato in casa Cavs.

Infortunio al perone e probabile, se non certa, operazione per poter ritornare al 100%. Una tegola incredibile che ha come unica valvola di sfogo, se non altro, quella di dare tanto minutaggio a due giovani che potrebbero rivelarsi il futuro di Cleveland.

Difatti ora le rotazioni dei lunghi sono state rifatte, con l'inserimento della promessa più cristallina JJ Hickson in quintetto e con Samardo Samuels che entrerà di diritto in campo per più minuti, sempre che si dimostri in grado di tenerlo a lungo il campo. 

Stanotte il parquet ha sentenziato come Hickson sia un giocatore in grado di cominciare a prendersi delle responsabilità, soprattutto per la voglia che mette in campo e la grinta con la quale lotta a rimbalzo. Magari Phohenix non è il miglior banco di prova per i rimbalzisti, visto il periodo ed il metodo di gioco che richiede tanti tiri e dunque anche parecchie possibilità di rimbalzi in più, ma comunque è indicativo che JJ voglia conquistarsi un posto di rilievo già da adesso, per dare prova che il potenziale che in tanti vedono, esploda già in questi mesi.

Se Hickson fa quello che ci si aspetta e se Samardo Samuels riesce a contribuire, almeno il prossimo anno i Cavaliers potranno contare su un pacchetto lunghi di sostanza per provare a ripartire, affiancando a questi un'ala piccola o una guardia che arriverà dal draft, visti i molti giocatori di buon livello che quest'anno sta producendo la NCAA, specialmente nel primo ruolo indicato. 

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