Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

martedì 24 maggio 2011

COME BUTTARE UNA STAGIONE IN 5 MINUTI

Dallas Mavericks - Oklahoma City Thunder, finale di Conference 2011, gara 4. Durant e compagni già partenti con un buon vantaggio ad inizio quarto periodo, entrano in campo per l'ultima frazione carichissimi e piazzano in sette minuti un parziale che li porta a 5 minuti dal termine a +15. 99-84.
Poi il buio. 1/9 dal campo, 0/2 ai liberi. Supplementare. Vittoria Dallas. Serie sul 3-1 e gara 5, quella che potrebbe essere la decisiva, da giocare in casa dei Mavs.

Cosa è successo agli uomini di Scott Brooks? Vediamolo.

1. Dirk Nowitzki. Ha infilato tutto quello che che gli capitava sotto mano, ha segnato qualunque cosa, dal tiro fadeaway poco prima di cadere, ai tiri in disequilibrio. In più con freddezza ha piazzato i due liberi necessari al pareggio. The White Mamba ha confermato di essere un vero trascinatore ed uomo franchigia. Ma questo non c'era bisogno, lo si sapeva già.

2. Merito di Dallas. Non si è arresa, coach Carlisle l'ha caricata per bene e i suoi giocatori hanno difeso come degli ossessi non regalando tiri facili e chiudendo bene gli spazi.

3. Inesperienza e mentalità. Difficile gestione dei possessi finali, dopo che tutti nella propria testa in quel di Oklahoma stavano festeggiando il 2-2 utilissimo per guadagnare la finalissima. Dallas intanto macinava mentre i palloni scottavano più in mano dei Thunder in vantaggio che dei Mavs che dovevano recuperare una situazione quasi impossibile. Come ha sotolineato Nowitzki a fine gara, Dallas ha molti giocatori esperti in tema di finali di plyoff.

4. La stoppata di Marion. I Thunder avevano l'ultimo possesso e lo hanno sprecato costruendo un tiro da 9 metri per Durant che poi non è riuscito nemmeno a mandarlo sul ferro perchè Shawn lo ha fermato a mezz'aria. Ed avevano ben 6 secondi per organizzare anche solo un tiro da due punti.

5. L'uscita di James Harden. L'attacco dopo i sei falli di Harden ha girato meno ed è sembrato più stazionario e semplicistico. Meno transizioni e meno pick n' roll funzionanti.

6. Nel supplementare. Subito pesantemente il contraccolpo della tripla di Kidd a 40 secondi dalla fine, che ha tagliato le gambe agli avversari.

Una rimonta che sa di storico, che con tutta probabilità costerà la stagione alla franchigia dell'Oklahoma.

"Tu stai mentendo se dici di non essere sorpreso. Sotto di 15 con 5 minuti da giocare tu stai pensando speranzoso che qualcosa possa succedere. Ma è solo un tipo di desiderio". Le parole di Brendan Haywood che riassumono perfettamente il pensiero di tutti i tifosi dei Mavs.


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