Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

martedì 8 novembre 2011

La NBA è ferma ma l'NCAA no, ed è alle porte la nuova ricca stagione

Con la NBA ferma ai box (e chissà per quanto ancora...), l'attenzione dei tanti appassionati, sia nel nostro continente che in America, si è spostata sulle partitelle minori con i vari campioni professionisti di turno a parteciparvi, e ovviamente nel seguire l'esodo di massa che ha visto l'Europa investita di talento cristallino come mai prima d'ora.


Ma negli States soprattutto, l'attenzione si focalizzerà (e si sta già focalizzando) in maniera massiccia sull'NCAA, che gode già di una visibilità altissima, ma che quest'anno sarà ancora più seguita e chiacchierata.
Questo non solo perché causa lockout le partite di basket più interessanti da vedere in quel degli USA saranno quelle collegiali, ma anche perché quest'anno, il panorama giovanile americano accumula un ammasso di talento assoluto come in pochi altri anni prima d'ora.

E' dall'anno scorso che se ne parla, proprio per lo spavento per il lockout, ma anche per una bella iniezione di giovani leve dal sicuro avvenire. In NCAA ci saranno molti giocatori di prima qualità da tenere sott'occhio con la probabilità l'anno prossimo di vedere la zona lotteria almeno, incerta e ricchissima di giocatori pronti a provare ad emergere alla grande sin dal primo anno da professionisti.

Difatti non si contano sulle punte delle dita i giocatori principali indiziati da seguire, senza considerare qualche esplosione in itinere durante l'evoluzione del torneo come tutti gli anni fortunatamente accade.
Certo alcuni deluderanno, ma basandosi su quanto visto l'anno scorso e sui report dei tanti scout, ci sono tanti nomi su cui puntare.

Al via ritroviamo nomi altisonanti che l'anno scorso non si sono dichiarati vuoi per uno o per un altro motivo e quest'anno sono attesi a migliorarsi ancora: Harrison Barnes, Perry Jones III, Jared Sullinger, Tyler Zeller, Jeremy Lamb, Terrence Jones, William Buford e John Henson per citarni alcuni, a cui vanno ad aggiungersi un pacco di freshman etichettati come molto talentuosi e pronti al one-and-done, un anno di college e subito pronti al salto tra i pro. Primi tra tutti i "figli d'arte" James McAdoo (anche se è il nipote del blasonato Bob) e Austin Rivers, e a seguire l'ala centro Andre Dummond fresco nuovo membro di UConn e pronto a formare una bellissima coppia interno esterno con Jeremy Lamb, poi il quotatissimo Quincy Miller che per molti scout potrebbe dominare da subito e comunque ha fisico e potenziale e in coppia con Perry Jones potrebbero fare sfracelli coi mis match; ed ancora la nuova recluta di Kentucky, che come ogni anno vanta play di levatura e quest'anno potrebbe trovare in Marquis Teague il giocatore che cerca. Ma forse soprattutto due che quasi sicuramente faranno la differenza: Anthony Davis, il rimbalzista dalle mani morbide e dal sicuro avvenire e il potenziale portento difensivo Gilchrist (o Kidd-Gilchrist come si farà chiamare quest'anno in onore dello zio che gli è venuto a mancare).

Proprio Kentucky, insieme all'onnipresente Duke (che oltre a Rivers ha in squadra i rocciosi fratelli Plumlee ed il sottovalutato Seth Curry), North Carolina e forse Baylor e UConn, sono le attesissime, perchè pronte ad una grande stagione. Secondo gli esperti, Kentucky potrebbe lanciare 5 o 6 uomini nella nuova NBA che nascerà (quando nascerà...), in pratica tutto il quintetto di questa stagione, e non è poco...

Per ora sono i nomi a parlare, quando sarà il campo, approfondiremo i profili dei giocatori e magari aggiorneremo anche quelli dell'anno passato qualora qualcuno si dimostri migliorato o peggiorato in qualsivoglia qualità cestistica...  

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