Pochi giorni all'inizio della nuova stagione NBA

mercoledì 29 febbraio 2012

La situazione del mercato NBA dopo l'All Star Game

Riprese le partite dopo la pausa legata all'All Star Game, riprendono incessanti anche le voci di mercato. Ormai è consuetudine che il weekend delle stelle di febbraio sia lo spartiacque tra il pensiero della trade e la spinta decisiva a realizzarla. Il mercato NBA è spesso in fibrillazione e uno scambio può arrivare inaspettato, ma la notte del draft e quei giorni che partono dalla fine della partita più goliardica dell'anno, sono più che spesso annunciatori di trade. Non sia altro che in questo secondo caso ci si avvicina alla chiusura del mercato.


A tenere banco ci sono molti nomi e molte squadre affannate, chi a risolvere problematiche interne e di free agency e chi a rafforzare con il giusto elemento un team rodato che deve implementare qualche pezzo per essere ancora più competitivo per la parte finale di stagione.

lunedì 27 febbraio 2012

ALLA WESTERN CONFERENCE L'ALL STAR GAME NBA 2012

Con la partita delle stelle, si è concluso anche per quest'anno l'All Star Weekend. A trionfare sono stati quelli della Western Conference e l'MVP è andato a Durant, alla sua prestazione da 36 punti e 7 rimbalzi. In una gara dove sembrava ampiamente pronosticabile che si avessero tanti punti dal centro Howard, visto che si giocava ad Orlando, è arrivata invece una prestazione magra del 12 dei Magic per via del duo di Miami sempre più trascinatori e leader dell'East, oramai da qualche anno a questa parte. 
(Foto NBA.com)

domenica 26 febbraio 2012

Lo spettacolo del sabato griffato Orlando; i video dello Slam Dunk Contest

Altra notte all'insegna della spettacolarità quella appena passata, con le prove di specialità che anche per quest'anno hanno fatto divertire.
Haier shooting star, Taco Bell skills challenge, Three Point contest e Slam Dunk contest, hanno animato come tutti gli anni l'atteso sabato del weekend delle stelle.


Tanti gli spunti che hanno reso godibile la serata, come la mano ancora educata e precisa di Kenny Smith, che però non è bastata per strappare il titolo al trio Knicks che avevano nell'ancora in formissima Allan Houston l'arma in più. Come poi non menzionare Tony Parker, non solo perché ha vinto il Taco Bell regalando alla fortunata studentessa a cui era associato una borsa di studio già in cassaforte da $55 mila dollari, ma soprattutto perché tra tutti sembrava il più svogliato nell'affrontare la gara.

sabato 25 febbraio 2012

Il team Chuck batte il team Shaq

E' partito il weekend dell'All Star Game, che come sempre non fa mancare lo spettacolo e che come sempre fa del clima goliardico il suo spirito guida. Tante giocate di pregevole fattura artistica, con le difese praticamente inesistenti, che sembravano quasi spostarsi per permettere la giocata di turno, tranne per alcuni duelli dove sotto i tabelloni dove qualche sportellata da regular season si è vista.


Tutti sono andati a segno, ma l'MVP è andato a Kyrie Irving che ha bombardato con naturalezza da oltre l'arco (8/8 e 12/13 complessivo dal campo). Sembrava essere tornati indietro di alcuni anni quando Gibson randellava segnando in continuazione da tre punti con un LeBron James che da spettatore sembrava più entusiasta di lui.

mercoledì 22 febbraio 2012

Premi NBA di metà stagione

Si avvicina il giorno dell'All Star Game, simbolo di una metà di campionato che finisce, dunque spartiacque per la seconda tappa quella finale, quella più importante e più ostica.
Delineamo quindi i premi di metà stagione (soggettivamente parlando) per quanto visto fin'ora.


MVP: Abbastanza verosimilmente al momento è una corsa a tre: James, Durant e Rose. Constatazioni non solo derivanti dal talento, indiscutibile, ma soprattutto dal record di squadra. Per questo trofeo conta e molto. E' possibile che l'ala dei Thunders sia avanti fosse solo perchè cavalca quest'onda senza mai dominarla da un paio d'anni e quindi se la situazione proseguisse così potrebbe portare lui il titolo a casa.

lunedì 20 febbraio 2012

La magica notte nell'Oklahoma

Stanotte è andata in scena una superba gara di regular season, una gara spettacolare e concreta, con capovolgimenti di fronte, condita da un tempo supplementare arrivato all'ultimo sospiro, quando coach Karl dalla panchina ha visto spegnersi sul ferro l'ultimo tentativo dei suoi di strappare la W prima di dover affrontare un ulteriore tempo supplementare.
I Nuggets sono stati incapaci di bloccare le due stelle dei padroni di casa che offensivamente erano infuocati. Difesa a zona, ad uomo, marcature diversificate specialmente su Durant con lunghi mobili alla Harrington ed esterni come l'ottimo difensore Afflalo, ma niente da fare. Westbrook e Durant hanno combinato per 91 punti in due, qualcosa di eccezionale. Ma in barba a questo pacchetto irresistibile, i Nuggets hanno giostrato tanto bene la partita grazie soprattutto alla panchina, tanto da rendere imprescindibile quello che è stato l'ago della bilancia.

sabato 18 febbraio 2012

Charlotte Bobcats... Come rifondare, di nuovo

Con stanotte è andata ad interrompersi una striscia negativa di sconfitte che sembrava interminabile per Charlotte. Battuta la non temibile (ed usiamo veramente un eufemismo) Toronto, nel North Carolina "festeggiano" la prima W dopo dopo 16 L.
Nella sua storia la franchigia non è mai riuscita a scalare le vette, nonostante pochi anni or sono un roster discreto lo avesse, con Gerald Wallace, Stephen Jackson, Felton e Tyson Chandler.


Ma in su non si arrivava, quindi il cambiamento era d'obbligo. Rimettere in piedi un nuovo team partendo dalle basi. Ad oggi però il progetto di ricostruzione, non sembra aver poi fatto quei passi avanti così marcati. Si naviga ancora nella parte più bassa della classifica, e neanche sullo sfondo si vede l'ombra di una possibilità per rialzare il capo e cominciare a spingere sull'acceleratore.

venerdì 17 febbraio 2012

ALL STAR GAME NBA: Jeremy Lin rules; ecco il Team Shaq vs Team Chuck

La Linsanity è arrivata anche all'All Star Game. Lo scoppio "ritardato" (cioè dopo le convocazioni per l'evento) di Lin non hanno ostacolato Stern ed il resto dello staff NBA che hanno cambiato le regole pur di inserirlo. Jeremy farà parte del Rising Star Challenge (il vecchio Rookie-Sophomore), aggiunto in itinere nel roster dei convocati. Non più nove partecipanti per team ma dieci, uno in più per parte. A guadagnare dalla situazione è Norris Cole, chiamato per far quadrare i conti a livello numerico (a dir la verità per quanto fatto vedere all'inizio della stagione, se lo meritava). Quindi altre modifiche per il primo grande evento dell'All Star Weekend 2012, che non solo per la prima volta era a squadre miste ma adesso vanta anche un giocatore in più per parte. Nuove regole dunque, per Jeremy Lin.


La verità è che non è Lin in sé, ma è la provenienza di Lin che ha giocato un ruolo chiave in tutto ciò. La vecchia volpe di Stern sa benissimo come va il pallino degli affari e di come il mercato asiatico sia la nuova frontiera per incrementare i guadagni in NBA, giocare a New York tra l'altro aiuta e non poco ad innalzare l'effetto mass mediatico del giocatore. Farlo partecipare significherà milioni di utenti in più davanti agli schermi all'ASG. Tra l'atro si monitizzerà al massimo, facendolo apparire anche nel giorno dello Slam Dunk Contest, visto che sarà l' "alzatore della palla" di Iman Shumpert nella consueta dunk effettuata con l'aiuto di un compagno, appuntamento fisso nella gara delle schiacciate.


Scelte fatte solo poche ore prima che Shaq e Barkley dessero il via al loro singolare draft. Infatti sono state decise finalmente le due formazioni che si affronteranno il venerdì sera. Eccole:

giovedì 16 febbraio 2012

ALL STAR GAME NBA: Ecco i partecipanti dello Slam Dunk Contest 2012

Dopo l'annuncio per la gara di specialità del tiro da tre, un nuovo annuncio per la gara del sabato... questa volta ad essere diramati sono stati i quattro partecipanti alla gara delle schiacciate. Non nomi altisonanti, ma mai giudicare solo dai nomi anche perché sono tutti ottimi saltatori che potrebbero stupire, magari anche per fantasia.


Ecco i nomi:


Derrick Williams. Tanto talento tutto da mostrare, sa schiacciare in molti modi, potrebbe essere una piacevole sorpresa...



ALL STAR GAME NBA: Ecco i partecipanti del three point shootout 2012

Sempre più vicino il weekend dell'All Star Game che andrà in scena in Florida, ad Orlando.
E più si va avanti, più ovviamente vengono svelati i nomi dei partecipanti che andranno ad arricchire le serate (in Italia nottate) dello spettacolare evento.
Sono stati diramati i nomi dei tiratori scelti per la gara di specialità del tiro da tre: il Foot Locker Three Point Contest.
Letti i gareggianti spiccano "illustre" assenze. Illustre per il contesto, si intende. A partire da Kyle Korver, per poi passare nella terra dimenticata di Oakland, ovvero al più preciso di quest'anno tale Brandon Rush, che ad oggi tira con il 54% non proprio malaccio... Anche il nome del purissimo tiratore Ray Allen non figura nella lista.

Comunque un buon gruppo è stato selezionato, ecco i partecipanti:


Mario Chalmers





lunedì 13 febbraio 2012

Per quale Rajon non è all' All Star Game 2012?

Titolo scherzoso a parte, pochi giri di parole per uno che l'unica cosa che fa girare è la palla, che sia per un passaggio ad un compagno o per rilasciare dalle mani un tiro che ogni anno si aggira sempre sul 50% di possibilità di entrare. Pochi giri di parole per affermare che il vero grande escluso ad Est per l'All Star Game, è lui, il folletto verde dei Celtics: Rajon Rondo.


Questa notte l'ha voluto mettere in chiaro contro una squadra, i Bulls, non esattamente l'ultima per quanto riguarda il concetto di difesa. E' vero il "suo" rivale personale, quello che avrebbe sicuramente messo più in difficoltà il 9 di Boston, tale Rose, era mezzo metro fuori dal campo, reso inoffensivo da problemi alla schiena e quindi limitato solo ad osservare le prestazioni del play avversario. Ma ciò rappresenta meno di quanto in realtà si pensi, perchè Chicago ha Thibodeau in panchina, uno dei migliori nella lega nel trovare soluzioni in corsa per correggere problemi di accoppiamenti difensivi e più in generale di modificare approcci della fase passiva anche in itinere. Non c'è riuscito stanotte con Rondo (anche se le gestioni finali di Watson non l'hanno aiutato molto), ed i suoi Bulls si sono dovuti arrendere ad un Rajon da 32 punti 15 assist e 10 rimbalzi, contornati da un 10/13 ai liberi ed un 11/22 dal campo, che non fa mai male.

sabato 11 febbraio 2012

NCAA tanto talento soprattutto sotto i tabelloni

Mentre nella NBA dilaga quella che è stata definita la Linsanity per tutto quell'effetto mass mediatico attorno alle brillanti prestazioni di Jeremy Lin (stanotte per lui 38 punti, 7 assist e un Bryant che dopo aver "simpaticamente" preso in giro il "baccano" suscitato dal play Knicks, ha dovuto ricredersi ed ha espresso il suo ricredersi), nella NCAA è dall'inizio dell'anno che c'è una cosa su cui poter dilungarsi. A tutti gli effetti quest'anno si può parlare di una NCAA ricchissima di talenti che riempiranno il prossimo draft.
Fondamentalmente alcuni talenti che si prospettano alti al draft potrebbero non fare il salto di qualità ed impoverire un pochino il parco draft (su tutti Austin Rivers e Andre Drummond ancora indecisi) ma ci sarà da pescare molto bene per gran parte del primo giro.


Anthony Davis sembra guardare in alto verso la prima scelta (foto)

venerdì 10 febbraio 2012

Ecco le riserve per l'All Star Game 2012: considerazioni

Si completano i roster per la partita domenicale dell'All Star weekend. Sono infatti state annunciate le sette riserve per parte che andranno a formare le seconde linee di lusso di quest'anno:


Nell'Eastern Conference:
Deron Williams e Joe Johnson per il pacchetto guardie; Luol Deng, Andre Iguodala e Paul Pierce come ali piccole; Chris Bosh come unica ala grande pura e Roy Hibbert come centro.


Nella Western Conference:
Steve Nash, Tony Parker e Russell Westbrook per il settore piccoli; LaMarcus Aldridge, Kevin Love e Dirk Nowitzki per il settore ali grandi e Marc Gasol come centro.

giovedì 9 febbraio 2012

Rising Star Challenge: le squadre le fanno Sir Charles e Shaq

Con Febbraio ormai inoltrato, mancano pochi giorni all'All Star Game, evento come ogni anno atteso per il suo sapore spettacolare. Dopo l'annuncio dei quintetti all star della domenica, ecco che negli ultimi giorni sono stati resi noti anche i nomi dei rookie e dei sophomore di quest'anno che prenderanno parte alla non omonima partita. Non omonima perché per il 2012 lo scontro tra matricole e secondo anno non ci sarà e quindi non avrà lo stesso nome degli anni passati.


Quest'anno difatti l'incontro prevederà squadre miste e l'evento sarà denominato Rising Star Challenge.

mercoledì 8 febbraio 2012

NBA tra infortuni e record

Sarà la stagione da 66 gare in poco meno di quattro mesi con i suoi back-to-back-to-back, sarà la preparazione più scarna dovuta al lockout, saranno coincidenze, ma continua la serie infinita di infortuni che sta colpendo la stagione regolare. Gli infortuni accorsi a Billups, a Gallinari e ad Anthony sono solo la coda di una lunga lista. Oggi sono stati resi ufficiali, i tempi di recupero dei tre.

Danilo starà fuori circa un mese, con conseguente addio all'eventuale All Star Game. 

lunedì 6 febbraio 2012

L'effetto mass mediatico di New York: un giorno e migliaia di magliette vendute

Quando giochi nella Grande Mela l'esposizione mass mediatica è ai massimi livelli. Tutto è analizzato al dettaglio, ogni problematica esaltata, ogni scoperta ancor di più. I giudizi fioccano e le aspettative sono sempre altissime.
La pazienza in teoria non c'è, ma nasce solo se c'è qualcosa in cui si creda sia giusto pazientare.


La marea di sconfitte arrivate in questa prima parte di stagione per i Knicks hanno concentrato ancora più il fuoco delle critiche e l'analisi su cosa non vada. Anche noi in uno degli ultimi post abbiamo richiamato le problematiche (http://airofnba.blogspot.com/2012/01/i-problemi-dei-new-york-knicks.html). 

venerdì 3 febbraio 2012

Annunciati i quintetti per l'All Star Game 2012

Sono stati annunciati ufficialmente i quintetti per l'All Star Game 2012. 


Per l'Eastern Conference partiranno dal primo minuto:

Il playmaker dei Bulls: Derrick Rose
La guardia degli Heat: Dwyane Wade
L'ala piccola degli Heat: LeBron James
L'ala piccola dei Knicks: Carmelo Anthony
Il centro dei Magic: Dwight Howard


La Western Conference risponde con:


Il playmaker dei Clippers: Chris Paul
La guardia dei Lakers: Kobe Bryant
L'ala piccola dei Thunder: Kevin Durant
L'ala grande dei Clippers: Blake Griffin
Il centro dei Lakers: Andrew Bynum


Da notare come 4/5 del quintetto siano delle due squadre di Los Angeles.

mercoledì 1 febbraio 2012

La cessione di Howard è necessaria? I Knicks pronti all'assalto?

Il non certo idilliaco momento che si sta vivendo in casa Magic sta riaccendendo le voci di un Howard scontento e volenteroso di andarsene. Il centro non lo ha mai nascosto, magari ogni tanto sviato, ma le sue parole e i segnali con la squadra sono chiari.
Otis Smith il GM di Orlando ha negato di dover cambiare o stravolgere il roster per le sconfitte, ma questo non preclude che si cambi per problemi interni.